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Jason Sudeikis contro Olivia Wilde: il giudice respinge la richiesta di affidamento

Due di picche per Jason Sudeikis che non porterà a New York i due figlia avuti da Olivia Wilde: Otis, otto anni, e Daisy, cinque anni.

Secondo i documenti del tribunale ottenuti da Page Six, un giudice ha respinto la richiesta della star di «Ted Lasso» di sradicare i figli dalla loro attuale casa di Los Angeles.

L’attore, che accettò in passato di mandare i bambini a scuola a Los Angeles, ha presentato una mozione nell'ottobre 2021 per portarli a New York con sé.

«Nel bene e nel male, sono un newyorkese», ha dichiarato Sudeikis nel documento.

Il 18 maggio il team legale della Wilde ha presentato una richiesta di archiviazione legale del caso.

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«Il giudice Powell e l'arbitro concordano sul fatto che New York non è lo Stato di origine dei bambini in questione, ma piuttosto la California», si legge nella sentenza firmata il 5 agosto dal Procuratore della Corte, Danielle M. Rodriguez.

«Pertanto, per le ragioni dichiarate a verbale il 15 luglio 2022, la mozione del convenuto di respingere le petizioni per l'affidamento presentate il 21 ottobre 2021 è accolta, in quanto questo tribunale ritiene che New York non abbia la giurisdizione per esaminare le petizioni per l’affidamento, in quanto New York non è lo Stato di origine dei bambini in questione».

Ad aprile, mentre era sul palco del CinemaCon di Las Vegas per promuovere il suo nuovo film «Don’t Worry Darling», Olivia si è vista notificare i documenti per la custodia.