Jobs act, governo vuole ammortizzatori universali per imprese sopra 5 dipendenti
ROMA (Reuters) - Il governo punta ad introdurre un sistema di ammortizzatori sociali universale esteso anche alle imprese che abbiano tra 5 e 15 dipendenti. Lo ha detto il ministro del Welfare, Giuliano Poletti, riferendosi al contenuto di uno dei decreti attuativi del Jobs act, quello che punta a riformare la cassa integrazione. "L'orientamento è quello di avere ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori di tutte le imprese sopra i 5 dipendenti. Certo, un conto è una impresa artigiana, un altro una industriale ma vogliamo un sistema che serva a tutti per affrontare una crisi temporanea o la perdita stabile del lavoro", ha detto Poletti in una audizione parlamentare. Sono due i decreti attuativi del Jobs act approvati in via definitiva (quello sul contratto a tutele crescenti e quello sul nuovo Aspi). Altri due (conciliazione tempi vita-lavoro e semplificazione tipologie contrattuali) sono al vaglio delle Commissioni parlamentari mentre gli ultimi quattro, tra cui quello sulla cassa integrazione, sono ancora in via di definizione. La maggiore novità è che le imprese non avranno accesso alla cassa nei casi di cessazione definitiva dell'attività o di un ramo d'azienda. Di contro, il Jobs act punta a introdurre un sistema di ammortizzatori sociali universale per tutti i disoccupati in base ai contributi versati. Poletti ne sta discutendo in queste settimane con le parti sociali in vista dell'esame in Consiglio dei ministri. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia