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Jobs act, Poletti garantisce piena attuazione entro giugno

Un giovane al lavoro dietro il bancone di un caffè della Capitale. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

ROMA (Reuters) - Alla vigilia del Consiglio dei ministri che varerà in via definitiva i primi due decreti attuativi del Jobs act sul contratto a tutele crescenti e gli ammortizzatori e il terzo sulla semplificazione contrattuale, il ministro del Welfare Giuliano Poletti si è detto certo che la riforma sarà pienamente in vigore entro giugno. "Entro il mese di giugno siamo certi che praticheremo la piena attuazione di questa legge", ha detto il ministro durante una conferenza stampa al Tesoro per la presentazione del rapporto Ocse. Il ministro ha precisato che il terzo decreto sulla riduzione delle forme contrattuali riguarderà anche l'apprendistato. "Domani cambieremo e adegueremo il contratto di apprendistato per renderlo in linea con le esigenza collegamento scuola/lavoro", ha spiegato Poletti che ieri ha annunciato il superamento dei co.co.pro., delle forme si associazione partecipata e del job sharing (tipologia in realtà mai decollata). Domani ci sarà anche, in tema di pari opportunità, un intervento sulla maternità che dovrebbe consentire di estendere questo diritto a tutte le lavoratrici. La delega prevede anche una prima norma sul salario minimo che oggi in Italia non c'è ma, ha ricordato Poletti, questa riflessione apre quella su contratti nazionali, aziendali e democrazia partecipata, tutti temi di stretta competenza delle parti sociali. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia