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USA, al ristorante ordina per sbaglio un vino da 3750 dollari

USA, al ristorante ordina per errore vino da 3750 dollari
USA, al ristorante ordina per errore vino da 3750 dollari

Se non ve ne intendete molto di vini e al ristorante vi fate consigliare da un cameriere

, ricordatevi di controllare il prezzo sul menu. Questa, almeno, è la morale della storia che vede protagonista Joe Lentini, un abitante del New Jersey che al termine di una cena di lavoro si è visto recapitare al tavolo di un ristorante di Atlantic City – il Bobby Flay Steak – un conto nel quale compariva una bottiglia di vino da 3.750 dollari.

Nessuna truffa, semplicemente un malinteso – forse non del tutto candido da parte dell'esercente – che si è ingenerato quando Joe, su invito dei suoi commensali, ha ordinato una bottiglia di vino, chiedendo alla cameriera un consiglio. “Non sono un grande esperto di vini”, racconta Lentini, “e ho chiesto se la cameriera mi potesse consigliare qualcosa da abbinare al cibo, non avendone io la competenza. Lei ha indicato una bottiglia sul menu, ma non avevo con me gli occhiali. Le ho chiesto quanto costava e lei mi ha detto 'Thirty-seven fifty'”, che in inglese può essere inteso tanto come “Trentasette e cinquanta” quanto “Tremilasettecentocinquanta”.

Lentini ha così pensato che la cameriera indicasse senza dubbio 37,50 dollari, un prezzo che ha trovato l'accordo di tutti coloro che erano al tavolo. Ma si trattava, in realtà, di una bottiglia di “Screaming Eagle Oakville” del 2011, che appunto alla fine del menu appariva come uno dei vini più pregiati, per un costo di migliaia di dollari.

Al termine della cena, che era comunque stata molto abbondante, il conto totale è stato di 4700 dollari, tasse incluse. Una cifra che ha fatto ovviamente strabuzzare gli occhi a Lentini, al quale è stato poi accordato un prezzo di favore di 2200 dollari, anche perché vini di questo tipo solitamente si trovano a un prezzo tra i 1000 e i 2000 dollari. L'uomo ha comunque sostenuto di non essere in grado di pagare una cifra simile, e i commensali hanno messo insieme con una colletta la somma, almeno per poter uscire dal locale.

Il ristorante ha tenuto a specificare che non c'è stato da parte loro nessun errore, e che sono state seguite le giuste procedure, e sottolineano che capita spesso loro di servire ai loro clienti bottiglie di questo tipo, e anche più costose. Per quanto riguarda Lentini, invece, come è ovvio in molti gli hanno domandato se perlomeno un vino tanto caro valesse la pena. Lui sostiene semplicemente che “era ok. Buono, non grandioso, ma neppure terribile. Andava bene così”. Ma forse la prossima volta farà bene a guardare di persona i prezzi.

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