Kasia Smutniak contro il divieto di aborto nella sua Polonia
Fra i tanti volti noti del mondo dello spettacolo che si sono schierati contro la decisione del governo polacco di vietare l’aborto, vi è Kasia Smutniak. L’attrice, molto legata alla sua terra d’origine, afferma oggi di non riconoscerlo più e di non capire come sia possibile che uno Stato civile possa fare tutti “questi passi indietro”. Lo sfogo della 41enne, apparso con un post sui social, sta facendo il giro del web. Ecco perchè.
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Kasia ha pubblicato alcune foto che rappresentano la sua personale protesta, corredate da un messaggio indirizzato direttamente a Jarosławie Kaczyński, primo ministro del governo polacco. Queste le parole dell’attrice:
“Sig. Jarosławie Kaczyński, Lei ha attraversato molte volte i confini negli ultimi anni. Come donna polacca che ha trascorso la maggior parte della sua vita all’estero, l’ho guardata da lontano. Con tristezza e orrore, ho visto come le decisioni del suo governo hanno lentamente cambiato la mia immagine della Polonia. Ciò per cui i miei genitori hanno combattuto è stato spogliato e calpestato oggi. I miei figli saranno responsabili di questi giganteschi passi indietro. Come madre, donna e cittadina di questo paese, dico BASTA!”. E in uno scatto in particolare, non ha risparmiato un bel dito medio al destinatario del suo sfogo.
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Come noto, nel Paese non si potrà più abortire, anche in caso di gravi malformazioni e morte inevitabile del nascituro. La decisione ha scatenato le proteste delle donne, ma anche di moltissimi uomini polacchi, alla quale si è voluta unire oltre Kasia Smutniak, anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Nella Ue sui diritti delle donne non si arretra”, ha dichiarato.
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