Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.305,62
    +219,82 (+0,58%)
     
  • Nasdaq

    15.963,70
    +351,94 (+2,25%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,96
    +0,39 (+0,47%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.505,91
    -783,44 (-1,30%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.324,48
    -72,06 (-5,16%)
     
  • Oro

    2.348,30
    +5,80 (+0,25%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.111,01
    +62,59 (+1,24%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8564
    -0,0010 (-0,12%)
     
  • EUR/CHF

    0,9772
    -0,0013 (-0,13%)
     
  • EUR/CAD

    1,4619
    -0,0030 (-0,20%)
     

Kraft rinuncia a Unilever

Dopo aver avanzato la sua offerta da 143 miliardi di dollari, solo venerdì scorso, per l’acquisto di Unilever (NYSE: UL - notizie) , Kraft Heinz (Swiss: KHC.SW - notizie) decide di fare marcia indietro.

La scelta e i motivi del ripensamento

Una scelta che deriva anche dal rifiuto comunicato dalla Unilever stessa la quale aveva ritenuto troppo bassa l’offerta, pur potendo contare su una capitalizzazione di mercato di 115 miliardi di dollari. La notizia dell’offerta, arrivata appunto venerdì, aveva permesso alle azioni della Heinz di conquistare un rialzo vicino al 4% alla Borsa di New York (3,9% per la precisione) mentre il Gruppo olandese Unilever, a Londra, ha dato vita a un vero e proprio rally che ha portato le quotazioni a salire a +11%.

La Kraft Heinz Company, è una multinazionale che non ha nemmeno due anni di vita, nata dalla fusione tra Kraft Food e Heinz a sua volta protagonista di una clamorosa operazione da parte della Berkshire Hathaway (Sao Paolo: BERK34.SA - notizie) di Warren Buffett alleatasi per l’occasione con la 3G Capital (Other OTC: CGHC - notizie) di Jorge Paulo Lemman aveva deciso di muoversi per incorporare la società produttrice di prodotti per l’igiene della persona e della casa con un’offerta che prevedeva due terzi del denaro in contanti e un terzo in azioni. Una mossa ambiziosa, per quanto come detto non andata a buon fine, ma che alla base dimostra qualcosa di più e cioè che il mercato, nonostante i numerosi, recentissimi e consecutivi record storici messi a segno dai listini americani, pensa che il cammino di una ritrovata crescita economica sia solo all’inizio nell’America di Donald Trump. A dimostrarlo è anche la strategia che Buffett sta mettendo a segno nella sua lunga serie di acquisti, strategia particolarmente attiva nonostante il suo sostegno all’avversaria diretta di Trump Hillary Clinton.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Le nuove scelte di Buffett

Guardando i numeri dei documenti Sec (Shanghai: 603988.SS - notizie) , infatti, il magnate della finanza, secondo uomo più ricco al mondo, nell’ultimo trimestre del 2016, quindi dopo l’elezione ufficiale del repubblicano alla Casa Bianca, ha deciso di aumentare esponenzialmente la sua posizione su Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) , con un portafoglio che da 2 milioni di azioni è arrivato ad averne 7,7 milioni. Il che dimostra due cose: prima di tutto che Buffett sta ammorbidendo la sua tecnica di investimento, solitamente basata sulla scelta di titoli che hanno un valore di base evitando le speculazioni cui spesso vanno soggette proprio le azioni del settore tecnologico e, seconda cosa, che la stessa Apple, dopo i record degli ultimi dati trimestrali, sta a sua volta trasformandosi da società hitech tout court a titolo su cui investire anche per un’ottica di lungo periodo.

L'affare Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie)

Ad ogni modo, il guru di Omaha, si conferma fedele al resto delle sue idee e cioè ad acquistare a basso prezzo, azioni di valore. L’esempio arriva dall’acquisto da parte della Berkshire di altre 8 milioni di azioni Monsanto, multinazionale di biotecnologie agrarie: Buffett ha comprato mentre le quotazioni ondeggiavano tra i 98 e 106 dollari ad azione, mentre il valore corrente del titolo ondeggiava intorno ai 108 dollari e, cosa più importante, molto al di sotto del range fissato tra 127,5 e128 dollari pagati da Bayer (IOB: 0P6S.IL - notizie) nella famosa operazione di fusione che ha visto le due multinazionali protagonisti di una fusione storica del valore di 66 miliardi, fusione arrivata dopo 5 mesi di estenuanti trattative. A settembre, infatti, le due società avevano dato vita al primo colosso al mondo tra i produttori di chimica per l’agricoltura.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online