Con l’aumento dell’incertezza l’oro recupera
L’EUR/USD soffre a causa dell’incertezza politica nell’UE
di Arnaud Masset
Venerdì il dollaro USA ha continuato a ritracciare i guadagni perché comincia ad affievolirsi la fiducia degli investitori nella forza dell’economia statunitense. Dai verbali del FOMC di questa settimana emerge che la Fed non ha fretta di alzare i tassi debitori, mentre sul fronte politico gli investitori sono sempre più impazienti di conoscere i dettagli dello stimolo fiscale di Donald Trump. Dopo aver testato il livello di supporto a 1,05, venerdì l’EUR/USD è rimbalzato di nuovo a 1,06. La coppia di valute scambia ancora sotto la sua media mobile a 50 giorni, indicando che permane il momentum ribassista. Una violazione di quella resistenza chiave spianerebbe però la strada alla prossima, che giace intorno a 1,075-1,08.
Il rialzo dell’EUR/USD sarà però contenuto a causa del contesto caratterizzato da una forte incertezza politica in vista delle elezioni presidenziali francesi. Ciò ha frenato ancora di più i guadagni dell’euro contro il biglietto verde, nonostante il miglioramento delle prospettive economiche nell’Unione Europea. Il rischio rimane pertanto inclinato al ribasso per l’EUR/USD.
L’oro mostra una forte domanda
di Yann Quelenn
Le cose si stanno mettendo decisamente bene per il metallo prezioso, che ha raggiunto i livelli massimi dall’11 novembre. I verbali della Fed pubblicati questa settimana hanno accentuato le pressioni rialziste sull’oro. Negli ultimi due anni, abbiamo mantenuto un’impostazione da colomba sull’economia USA e crediamo che vi sia ancora spazio per una delusione sul fronte della politica monetaria. Secondo noi, la Fed quest’anno alzerà i tassi solo una volta e crediamo che i mercati finanziari abbiano sopravvalutato il numero di rialzi del tasso. Pertanto la domanda d’oro probabilmente continuerà.
A breve tutti gli occhi saranno puntati sul discorso di Trump di fronte al Congresso. Finora non è stato rivelato un piano dettagliato per aumentare i posti di lavoro, ma, anche se sarà presentato un piano, nulla riuscirà a trasformare magicamente la situazione economica dall’oggi al domani. Ecco perché manteniamo un’impostazione rialzista sull’oro. Dal punto di vista tecnica, la strada ora è spianata verso i 1.300 USD all’oncia.
Autore: Swissquote Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online