L’azionario farà ancora bene. Su chi puntare a Piazza Affari?

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) corso della settimana che si conclude oggi i mercati azionari hanno superato in maniera indenne una serie di importanti appuntamenti. Uno di questi è stato senza dubbio il meeting della Fed che non ha riservato sorprese, visto che i tassi di interesse sono stati alzati dello 0,25%, come da previsioni.

La Banca Centrale americana ha inoltre mostrato per il futuro un atteggiamento meno da falco di quello temuto e tanto è bastato per rasserenare gli investitori. In Europa l’evento clou è stato senza dubbio quelle delle elezioni in Olanda, il cui esito ha permesso ai mercati di tirare un sospiro di sollievo dopo la mancata vittoria dei populisti.

Tanto è bastato per permettere ai mercati di difendere le posizioni conquistate nelle giornate precedenti, con alcuni miglioramenti che hanno interessato in particolare determinate Borse, basti pensare a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è spinto oltre i massimi dell’anno segnati in precedenza.

Jp Morgan e Danske Bank (Londra: 0NVC.L - notizie) restano bullish sull'equity

Ci si chiede a questo punto quanto i mercati azionari possano ancora performare bene, visti i livelli raggiunti in particolare da alcuni listini, come ad esempio quelli americani.

Da più parti si guarda ancora con favore alle prospettive delle Borse ed è il caso degli esperti di Danske Bank che hanno una strategia rialzista sull’azionario nel lungo termine. La loro view è positiva anche nel breve e medio periodo, motivo per cui gli analisti confermano la raccomandazione “overweight” sull’equity.

Anche Jp Morgan è fiducioso sulle prospettive dei mercati azionari che possono performare bene nel corso di quest’anno. Gli analisti della banca americana, a sostegno della loro previsione, citano il miglioramento delle condizioni del credito e la buona intonazione della crescita degli utili per azione.

La view di Anima sull'azionario Usa

Guardano con positività al futuro dei mercati azionari anche gli analisti di Anima che mantengono una view rialzista tanto sulle Borse europee quanto su quelle americane.

Partendo da queste ultime gli analisti spiegano che l’atteso programma di espansione fiscale annunciato da, presidente Trump avrà un impatto positivo sugli utili societari e di conseguenza sull’andamento di Wall Street, viste le ricadute sulla crescita derivanti dall’incremento della spesa pubblica.

Anima segnala che per quest’anno si prevede un incremento degli utili per il settore energetico, dei materiali di base e del comparto tecnologico, tenendo presente che la graduale stretta monetaria della Federal Reserve continuerà ad aiutare la ripresa del settore finanziario.

Le previsioni sulle Borse europee

Alla luce delle valutazioni raggiunte da Wall Street, gli esperti di Anima ritengono che all’azionario Usa sia da preferire quello europeo. La view su quest’ultimo resta costruttiva anche in ragione del fatto che si conferma basso al momento il posizionamento degli investitori stranieri.

Nelle ultime settimane le Borse europee hanno performato bene e hanno sperimentato una volatilità più bassa della media degli ultimi sei mesi. Questo è avvenuto grazie al sostegno arrivato dal fronte macro con una serie di positive indicazioni, anche se non bisogna dimenticare che non mancano dei rischi.

Il principale market mover per il destino dell’azionario europeo è rappresentato secondo Anima dalle elezioni politiche francesi, ma questo non impedisce agli analisti di avere una view positiva, segnalando che a livello settoriale i titoli ciclici potranno continuare a registrare una performance migliore di quelli difensivi.

L'analisi su Piazza Affari: i settori da preferire

Infine, guardando da vicino a Piazza Affari, gli analisti fanno notare che in Italia la situazione è ancora fragile, ma in evoluzione.

Il quadro politico resta ancora incerto, ma sul fronte della crescita interna gli analisti guardano con fiducia alla positiva dinamica dei consumi domestici, ritenendo pertanto che il recupero del PIL possa proseguire.

L’idea è che nel breve stiano diminuendo alcune incertezze e questo favorisce un riposizionamento sul mercato italiano. A livello settoriale gli esperti segnalano che l’atteso rialzo dei tassi di interesse in un futuro non molto lontano andrà a beneficio del settore finanziario, mentre l’incremento dei prezzi delle materie prime ha ricadute positive sul comparto energetico e dei metalli di base.

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