La banconota "pornografica" che scatena la polemica in Russia

L’immagine del dio greco Apollo è da secoli oggetto di dipinti e sculture. È anche sul frontone del famoso teatro moscovita Bolshoi. Ma la sua nudità è talmente fastidiosa per il parlamentare russo Roman Khudyakov da spingerlo a chiedere alla Banca Centrale di cambiare l’immagine che campeggia sulla banconota da 100 rubli. “Stavo camminando e ho incontrato un ragazzino e una ragazzina, adolescenti, che guardavano con attenzione una banconota da 100 rubli. Mi è sembrata una cosa normalissima. Ma poi ho sentito la ragazzina gridare “lo vedi? Te l’ho detto che c‘è un pene qui!” e sono rimasto scioccato. Si può vedere tranquillamente che Apollo è nudo, si vedono i suoi genitali”. Khudyakov, convinto che si tratti di pornografia, ha sottoposto una richiesta alla Duma, inoltrata poi al capo della Banca Centrale, per riportare la banconota in linea con le vigenti norme. Il politico ha suggerito che l’effige incriminata venga sostituita con l’immagine della recentemente annessa Crimea… una proposta che sicuramente solleverà più di una questione.

Togliere l'immagine di Apollo dalle banconote da 100 rubli russe. Perchè è "pornografico". Tutto si sarebbe potuto sentire sulla divinità greca più famosa al mondo, protettore delle Arti e della Musica, tranne che fosse osceno. In una società in cui il nudo poi è praticamente ovunque, la notizia fa ancora più scalpore.

La storia arriva dalla Russia, dove Roman Khudiakov, deputato del partito liberal-democratico - guidato dall'ultranazionalista Zhirinovski - ha fatto appello alla Duma e alla Banca centrale russa affinchè l'effige dell'Apollo del frontone del Bolshoi, rappresentato in un nudo integrale sulla banconota da 100 rubli (corrispondenti a 2,1 euro) venga immediatamente sostituita, per difendere i bambini dalla pornografia.
"Stavo camminando quando ho incontrato due adolescenti che guardavano con attenzione la banconota - dice il deputato intervistato dal quotidiano Izvestia - Mi è sembrata una cosa normalissima, ma poi ho sentito la ragazzina gridare «Lo vedi, te l'ho detto che c'è un pene qui!». Sono rimasto shockato".
Guarda l'intervista a Roman Khudiakov:

Le stesse nudità erano state puritanamente coperte tempo fa alla stessa divinità che campeggia sullo storico teatro di Mosca: durante il restauro, infatti, le zone intime della statua del dio greco sulla quadriga vennero coperte con una foglia di vite. Operazione che il deputato vorrebbe fare ora sulla banconota, ma non basterà un panneggio a placare la sua indignazione, visto che si parla di eliminare completamente il soggetto. "Dobbiamo proteggere i nostri figli da informazioni di questo genere, dalla pornografia", ha continuato Khudiakov, che appartiene a quella schiera di parlamentari conservatori e moralisti che si battono contro tutto, dai gay alle parolacce, dai tacchi alti alle statue nude, in difesa della loro morale.
Dello stesso parere è anche Iuti Ryjov, portavoce del gruppo parlamentare della Duma, favorevole all'abolizione dell'effige dalla banconota per difendere gli occhi dei più piccoli: "I bambini  - ha affermato - vedono le banconote da 100 rubli ogni giorno".

Ma con cosa verrà sostituita l'immagine? Khudiakov è convinto: l'effige incriminata verrà sostituita con un'immagine della Crimea, proposta che solleverà più di qualche questione morale.