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La Coca Cola pronta a fare una bibita alla cannabis

L’ipotesi, al momento, è agli albori e la Coca Cola sarebbe in trattativa con il produttore canadese di marijuana Aurora Cannabis per sviluppare le sue nuove bevande. (Credits – Getty Images)
L’ipotesi, al momento, è agli albori e la Coca Cola sarebbe in trattativa con il produttore canadese di marijuana Aurora Cannabis per sviluppare le sue nuove bevande. (Credits – Getty Images)

La Coca Cola si butta sulla marijuana? L’ipotesi è sul tavolo dell’azienda americana che sta valutando di produrre una bevanda che contenga il principio attivo cbd, quello della cannabis. Una svolta per contrastare il calo delle vendite degli ultimi anni.

L’ipotesi, al momento, è agli albori e la Coca Cola sarebbe in trattativa con il produttore canadese di marijuana Aurora Cannabis per sviluppare le sue nuove bevande. Lo scrive Bloomberg, che sottolinea come il mercato della cannabis legale è in forte crescita e con esso i prodotti contenenti il cbd. Un boom, ovviamente, dovuto alla legalizzazione della marijuana in Nord America ed Europa.

“Seguiamo da vicino la crescita dell’utilizzo del cbd come ingrediente nelle bevande, ma nessuna decisione è stata ancora presa” ha spiegato il portavoce di Coca Cola Kent Landers. Ma attenzione, non aspettatevi di trovare a breve al supermercato scaffali pieni di bibite che vi fanno sballare.

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Il cbd, infatti, è solo uno dei principi attivi della cannabis e, a differenza del Thc, è un composto non psico attivo. In Europa la cannabis “light” è legale, anche se al centro di forti polemiche, mentre negli USA è illegale a livello federale, ma legale per la legge della maggior parte degli Stati, con anche il Canada che la legalizzerà a metà ottobre. E la Coca Cola non è la prima multinazionale che punta sulla marijuana.

Già attivi sul mercato, infatti, sono altri due colossi del beverage. Da un lato c’è la Corona, la famosa produttrice dell’omonima birra, che ha investito 4 miliardi di dollari per aumentare la sua quota in Canopy Growth, società sempre canadese che produce marijuana. Dall’altro c’è la Diageo, distributrice di molti famosi marchi di alcolici e superalcolici, che sta avviando una joint venture con la canadese hydropothecary corp per offrire drink alla cannabis in Canada.