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Lavoro, Bersani: "intenzioni surreali, governo chiarisca"

L'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - L'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, sferra un attacco al governo sul Jobs act, dicendo di leggere di "intenzioni surreali" soprattutto sul punto politicamente più sensibile, la norma sul reintegro in azienda del lavoratore licenziato senza giusta causa. "E' assolutamente indispensabile che il governo dica al parlamento cosa intende fare nel decreto delegato sul lavoro, perché si parla di cose serie", ha detto Bersani, che difende il reintegro, previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. "Leggo oggi sui giornali, come attribuite al governo, delle intenzioni ai miei occhi surreali... Vorrei ricordare che in tutta Europa, in Inghilterra, in Francia, in Germania, esiste, ancorché non obbligatoria, la reintegra. Quindi non ci raccontassero cose che non esistono". Il governo dice che i dettagli sul superamento dell'articolo 18 saranno definiti nei decreti delegati che l'esecutivo presenterà entro sei mesi dall'approvazione della legge delega, in discussione al Senato. Anche il presidente dell'assemblea del Pd, Matteo Orfini, dice che "servono correzioni al testo" della legge delega. Ma i vertici del partito gettano acqua sul fuoco. "La delega è in corso di perfezionamento ed è giusto che il Pd discuta e definisca la propria posizione. Il Partito democratico si troverà assolutamente unito, stiamo lavorando per questo", ha commentato il vicesegretario del partito Lorenzo Guerini, rimandando il punto alla direzione nazionale del partito del 29 settembre dedicata proprio al lavoro. ((Redazione Roma, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +390685224395, Reuters.messaging: roberto.landucci.thomsonreuters.com@reuters.net))Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia