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Lavoro, per Boeri (Inps) Jobs Act è "in gran parte un successo"

ROMA (Reuters) - Secondo Tito Boeri, presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), il provvedimento del governo sul lavoro, il cosiddetto Jobs Act, è stato "in gran parte un successo", anche se nel 2016 il ritmo delle nuove assunzioni a tempo indeterminato sembra aver perso slancio. Per Boeri, l'ostacolo principale all'aumento di assunzioni (il cui boom nel 2015 non è dipeso solo dagli incentivi) è legato alla performance modesta dell'economia italiana. "Il Jobs Act sembra aver avuto un effetto importante, penso che in gran parte sia stato un successo", ha detto Boeri ai giornalisti a margine di un'audizione in Senato. "Nel 2015 vi è stato un forte incremento dei contratti a tempo indeterminato con una fortissima impennata nel dicembre 2015, perché molte aziende hanno anticipato assunzioni che avrebbero fatto nel 2016 per ottenere gli sgravi triennali", ha detto l'economista. "Poi, come era legittimo aspettarsi, all'inizio del 2016 c'è stato un calo rispetto a gennaio-febbraio 2015, come è ovvio che avvenisse, però il saldo rimane positivo e alla luce di quello che è avvenuto negli anni precedenti, ciò che sta avvenendo nel 2016 è che il numero di contratti a tempo indeterminato si sta stabilizzando". Per Boeri "è come se avessimo fatto un grande scalino: i contratti a tempo indeterminato sono aumentati grandemente nel 2015, poi nel 2016 si sono stabilizzati su livelli più alti, non siamo tornati al 2014". Martedì scorso l'Inps ha comunicato che da gennaio a maggio di quest'anno le assunzioni a tempo indeterminato da parte dei datori di lavoro privati sono state 544.621, con una riduzione del 34% rispetto allo stesso periodo del 2015, indicando come causa del rallentamento la riduzione degli incentivi. "Dopo il forte incremento è difficile ipotizzare che potessero continuare a crescere nel 2016, soprattutto alla luce del fatto che l'economia italiana non sta brillando. C'è stato quindi un incremento importante che sembra attribuibile non solo agli incentivi ma alle nuove forme contrattuali, come i contratti a tutele crescenti", aggiunge il presidente dell'Inps. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia