Le agevolazioni sulle pertinenze all'abitazione principale
Domanda:
Ho due pertinenze C/2, una accatastata con l'abitazione e l'altra, di dimensioni maggiori, con rendita catastale autonoma. Se facessi avere anche all'altra rendita catastale autonoma potrei scegliere su quale avere le agevolazioni fiscali o ci sono altre limitazioni a riguardo?
Risposta dell'esperto:
In generale, non si applica l’IMU per l’abitazione principale, a meno che sia considerata di lusso (categorie catastali A/1, A8 e A/9), e per le sue pertinenze, ma limitatamente ad un’unità pertinenziale per ciascuna categoria C/2, C/6 e C/7. Il che significa che se un contribuente possiede due C/2, su uno non paga l’IMU, ma sull’altro si. Per la Tasi, la base imponibile è sostanzialmente quella per calcolare l’Imu, ma non esiste analoga esenzione.
Per le imposte sui redditi in genere il discorso è opposto: infatti, dove si paga l’IMU, non si paga l’Irpef, ma dove non si paga l’IMU si è gravati dalla tassazione Irpef sulla rendita catastale. Tuttavia sull’abitazione principale e le sue pertinenze, e solo su quelle, è prevista una deduzione dal reddito complessivo di un importo pari alla rendita catastale dell’unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze, annullando di fatto la tassazione Irpef.
In conclusione, per come sono congegnate ad oggi le imposte sugli immobili, il gentile lettore al momento gode pienamente delle agevolazioni riservate all’abitazione principale.
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