Lettera finanziaria. Mercati schizofrenici
Da mal di testa ed indecifrabile, anche per gli addetti ai lavori, la seduta di venerdì... ad esclusione del solito pilotato Dow Jones.
Il nostro indice e future Marzo con quotazioni "rovesciate" per le chiusure in ore diverse, oltre a quelle americane. Questi su e giù, fra supporti e resistenze, si sono succedute per tutto il venerdì.
Mentre l'indice chiudeva con oltre un punto percentuale negativo, aggrappato ai 22100, il future marzo chiudeva poi oltre 22200, a seguito del netto recupero del Dow Jones... con, comunque una forte caduta del Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) di oltre due punti percentuali. Pura schizofrenia! A seguire i mercati Asiatici, e con un Nikkei un po' stanco dopo la recente galoppata dai19000 punti ai 23000 record e massimi da 20 anni, come suggerito ai nostri abbonati per tutta l' estate. Dollaro sempre composto ed in range 1,18/1,19, con, per contro il petrolio wti in ulteriore recupero sui 59 $.
Oro ed argento sotto i supporti di 1280 $ e 16,50$ rispettivamente.
La nostra visione di medio termine, dopo queste scosse e quelle precedenti, rimangono sempre, come massimo, confinate fra i 20500 e 23500 di future Marzo, con mini range fra 21800 e 22900. Solo con rottura in velocità,confermata in chiusura, di questi livelli, ci si porterebbe abbastanza rapidamente sui successivi supporti e resistenze indicati . Più verosimilmente verso detto supporto 20500.
Continuerà quindi la possibilità di operare con vendita in box scadenze Marzo e successive, sempre meglio molto out the money, 24000 call e 20000 put, accompagnandole nelle salite e le discese sulle resistenze e supporti intermedi rispettivamentee e già elencate agli abbonati, in mini range, appunto 22900 e 21800.
Un bel trading opqzionario ancora per un po' di tempo... altro che il rally di Natale!
Aspettiamo comunque le due scadenze tecniche e tipiche, il 15 dicembre, scadenze opzioni e future dicembre e giro anno, dove qualche volta, dopo aver chiuso l'anno, i gestori.... ricomprano.
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