London Stock Exchange vede impatto minimo da sanzioni contro Russia

LONDRA (Reuters) - Il London Stock Exchange Group ha comunicato che l'imposizione di sanzioni finanziarie contro la Russia, in seguito all'invasione dell'Ucraina, avrà solo un impatto minimo sulle proprie attività.

"Stiamo collaborando attivamente con i regolatori e le autorità su ogni sanzione rilevante e stiamo agendo in modo appropriato. Le operazioni di Lse in Russia e in Ucraina contribuiscono a meno dell'1% delle entrate totali", si legge in una nota pubblicata dal gruppo.

L'operatore di borsa ha sospeso il trading di alcuni titoli russi e ha annunciato i risultati preliminari del gruppo per il 2021.

Lse, che all'inizio dello scorso anno ha acquisito Refinitiv in un accordo da 27 miliardi di dollari, ha notato che le sinergie dall'accordo sono "significativamente" oltre i target, con un "run rate" a 151 milioni di sterline per il 2021.

"Lse ha ottenuto un primo anno di successo dopo aver completato l'acquisizione di Refinitiv. Abbiamo prodotto una forte performance finanziaria, abbiamo raggiunto o abbiamo superato tutti i nostri target e godiamo di un buono slancio per il 2022", ha detto David Schwimmer, Ceo del gruppo.

Gli utili adjusted per il 2021 sono risultati a 1,823 miliardi di sterline, in rialzo del 44,6%, con entrate totali pari a 7,165 miliardi di sterline, in rialzo dello 0,8%, si legge nella nota.

Thomson Reuters, società madre di Reuters News, detiene una quota di minoranza in Lse e Refinitiv paga Thomson Reuters per la distribuzione di notizie.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)