Lusso, Exane: mercato Giappone si indebolisce, male per Moncler e Prada
MILANO (Reuters) - Il peso del Giappone nel mercato dei beni di lusso si sta indebolendo per motivi strutturali e contingenti e questo potrebbe pesare sui gruppi più esposti come Moncler (15% del fatturato) e Prada (11%), insieme a Tiffany ed Hermes.
E' quanto sostiene Exane Bnp Paribas che sottolinea invece la bassa esposizione al Giappone, tra gli altri, di Tod's (4%) e Cucinelli (5%). A metà strada i titoli giudicati "outperform" dal broker come gli italiani Luxottica e Ferragamo.
Dal 2004 al 2015 il mercato del lusso giapponese si è dimezzato passando dal 16% all'8%, ricorda il report. Benché il Paese abbia la seconda maggiore popolazione al mondo con un alto patrimonio netto (High Net Worth Individual) dopo gli Usa, l'effetto dell'invecchiamento si fa sentire sui consumi di lusso e la politica del premier Shinzō Abe ha funzionato fino a un certo punto nel rilanciare l'economia. "Gran parte della recente spinta è venuta dai flussi turistici cinesi sull'onda dell'inbolimento dello yen", osserva Exane. Il rafforzamento della valuta nipponica registrato ultimamente potrebbe però portare a un dimezzamento dei turisti provenienti dalla Cina nel secondo trimestre rispetto al primo, prosegue.
"Moncler potrebbe essere particolarmente a rischio perché combina l'alta esposizione al Giappone con uno dei maggiori gap dei prezzi tra Cina ed Europa", conclude lo studio.