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Luxottica, 2017 su parte bassa guidance dopo settembre difficile

di Claudia Cristoferi e Valentina Za

MILANO (Reuters) - Un settembre costellato di eventi straordinari pesa sulle vendite trimestrali di Luxottica, che conferma la guidance di fine anno ma sulla parte bassa della forchetta: di fatto solo una modesta crescita (low single digit) a cambi costanti.

Il terzo trimestre, dice una nota, ha registrato un fatturato consolidato di 2,147 miliardi, +0,8% a cambi costanti e -3,5% a cambi correnti, principalmente a causa del cambio penalizzante euro-dollaro. Secondo stime Reuters, gli analisti si aspettavano in media vendite per 2,17 miliardi.

In crescita dell'1,3% a cambi costanti il Retail per 1,377 miliardi, ma con vendite omogenee in calo del 5,1%; invariato (-0,3%) il fatturato della divisione Wholesale.

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Nei nove mesi i ricavi salgono dell'1,5% a cambi costanti (+1,7% a cambi correnti).

"Luglio e agosto sono stati in linea con i nostri piani, addirittura con qualche sorpresa positiva come in Europa, ma dall'ultima settimana di agosto si è verificata una serie di eventi negativi", ha spiegato a Reuters l'AD Massimo Vian citando i tre uragani che hanno colpito Texas, Florida e Porto Rico (con la conseguente chiusura temporanea di circa 570 negozi del gruppo), il terremoto del Messico e un incidente informatico presso un fornitore Usa che fa storage di dati, che ha causato disservizi nel retail ottico proprio nell'ultima settimana del trimestre.

A questo si aggiunge l'andamento "inferiore alle attese" dei negozi LensCrafters negli Stati Uniti a causa di politiche commerciali che, ha detto il manager, andranno riviste sotto il profilo della comunicazione ma non sotto quello della strategia, che per tutto il gruppo punta a un maggior rigore in termini di promozioni e prezzi.

Alla fine il Nord America, che vale quasi il 60% dell'intero fatturato, ha registrato nel trimestre un calo del 3,7% a cambi costanti e del 9% a cambi correnti. Bene l'Europa (+16% a cambi costanti con il contributo della rete Salmoiraghi & Viganò) e l'America Latina (+7,9% a cambi costanti con il consolidamento in Brasile di Óticas Carol), stabile l'Asia Pacifico.

"Le prime tre settimane di ottobre hanno segno positivo in generale, ma anche in Nord America e per LensCrafters", ha detto Vian nell'intervista a Reuters. Per fine anno, ha aggiunto, "saremo probabilmente sulla parte bassa della guidance" che prevede una crescita del fatturato 'low to mid single-digit' a cambi costanti. Per il 2018 il gruppo ha fiducia in una "accelerazione della crescita".

Poche parole, dal manager, sull'operazione di integrazione con Essilor al vaglio di alcune autorità antitrust tra cui quella Usa e quella europea. "Siamo sereni", ha detto, sottolineando che al momento "non ci sono novità".