Matteo Renzi: "Faremo di tutto per sostenere Enrico Letta a Siena"
“Faremo di tutto per sostenere Enrico Letta: non ho nulla contro di lui e non ho alcun desiderio di rivincita, però bisogna capire che cosa vuole il segretario del Pd. Perché non possiamo essere un giorno decisivi e un giorno ci sparano addosso. Se siamo decisivi allora ce lo dicano”. Lo ha detto Matteo Renzi intervistato dal vicedirettore di Huffpost Alessandro De Angelis presentando il suo ultimo libro “Controcorrente” a Pescara.
“Dove è possibile abbiamo fatto alleanze di centrosinistra ma bisogna che ci siano candidati che apprezziamo: a Roma siamo per Calenda, a Bologna Isabella Conti ha fatto le primarie ed il giorno dopo si è messa a sostenere Lepore come detto, a Napoli siamo con Manfredi”, ha aggiunto.
Renzi ha parlato anche della riforma della giustizia. “Sulla riforma della giustizia decide Draghi - ha spiegato -: se vuol mettere la fiducia noi la votiamo, se andiamo in Parlamento le modifiche saranno peggiorative dal punto di vista dei grillini. Tutto ciò che ci porta lontano dalla riforma Bonafede è un passo in avanti”
“Per le suppletive di Siena, la candidatura di Enrico Letta è impostata nello spirito della massima apertura e dell’unità”. È quanto viene risposto dal Nazareno in tema di rapporti con Iv. ”È una candidatura che nasce dal basso, dal territorio, e che si tradurrà in una campagna elettorale vera, di prossimità e coinvolgimento all’associazionismo, della società civile, di tutte quelle reti di cittadinanza che si riconoscono nei valori del centrosinistra. L’obiettivo è battere la destra. E’ una suppletiva in una collegio uninominale, si vince con i voti di tutti. Con questo presupposto siamo fiduciosi che si troveranno soluzioni all’altezza della sfida e che nessuno voglia consegnare la vittoria a Salvini e Meloni”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.