Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 24 minutes
  • FTSE MIB

    34.261,41
    +321,66 (+0,95%)
     
  • Dow Jones

    38.209,32
    +123,52 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    15.944,60
    +332,84 (+2,13%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,60
    +0,03 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.806,57
    +477,71 (+0,81%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.331,68
    -64,86 (-4,65%)
     
  • Oro

    2.344,40
    +1,90 (+0,08%)
     
  • EUR/USD

    1,0686
    -0,0047 (-0,44%)
     
  • S&P 500

    5.104,29
    +55,87 (+1,11%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.007,87
    +68,86 (+1,39%)
     
  • EUR/GBP

    0,8570
    -0,0003 (-0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9768
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4617
    -0,0033 (-0,22%)
     

Mattinata in rosso in Europa. Milano paga pegno ai bancari

Anche l'ultima seduta della settimana si è chiusa in ribasso per la piazza azionaria giapponese che dopo le vendite di ieri ha continuato a perdere terreno oggi. L'indice Nikkei 225 è sceso dello 0,58%, penalizzato soprattutto dall'apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro che in mattinata è scivolato al di sotto della soglia dei 113.

In rosso le Borse europee che dopo un avvio poco mosso si sono progressivamente indebolite, presentandosi ora a ridosso dei minimi intraday. Si difende meglio degli altri il Ftse100 con un frazionale calo dello 0,01%, mentre il Dax30 e il Cac40 arretrano rispettivamente dello 0,38% e dello 0,86%.
In una giornata priva di dati macro di rilievo in Europa, gli investitori preferiscono liquidare alcune posizioni, complice l'incertezza di fondo legate alle prossime elezioni politiche in vari Paesi dell'area euro.

A pagare il conto più salato è Piazza Affari dove il Ftse Mib, dopo aver tentato di recuperare terreno in direzione dei 19.200 punti, ha cambiato direzione di marcia e ora si presenta poco sotto i 18.900 punti con una flessione dell'1,03%.
Tra le blue chips che resistono ai cali troviamo Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che sale dell'1,55%, sostenuto dai rumors secondo cui sarebbero alle battute finali le trattative con Sky (Francoforte: 893517 - notizie) per la cessione della pay-tv Premium.

In progresso dello 0,9% Moncler dopo che Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo da 18 a 23,5 euro.
Si mantengono a galla gli assicurativi con Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) in frazionale rialzo dello 0,06%, seguiti da Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che si mantiene sulla parità.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Limita i danni STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) con un calo dello 0,3% aiutato dal giudizio di Exane che ha ribadito il rating "outperform" con un target price a 16,3 euro.

Vendite sui bancari con Bper Banca che affonda di oltre il 4%, seguito da Banco Bpm e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che arretrano di oltre il 2%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) cedono l'1,97% e l'1,82%, seguiti da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che mostra un calo dell'1,4%.

La flessione dei prezzi del petrolio verso area 53 dollari al barile penalizza i titoli del settore oil con Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) in rosso del 2,56%, seguito da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che arretrano rispettivamente dell'1,39% e dell'1,2%.

Sul fronte macro Usa oggi si guarderà al Superindice di gennaio che dovrebbe salire dello 0,4% rispetto allo 0,5% precedente.

Sul versante societario oggi saranno diffusi i risultati trimestrali di Campbell Soup (EUREX: CSPF.EX - notizie) e di Deere che dovrebbero consegnare un utile per azione pari rispettivamente a 0,88 e a 0,58 dollari, mentre dai conti di Moody's ci si attende un eps pari a 1,24 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online