Mediaset corre, ma manca accordo con Vivendi. La view dei broker

L'andamento timidamente positivo di Piazza Affari non sembra frenare l'ascesa di Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che sin da questa mattina si è messo in evidenza tra le blue chips. Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, il titolo ha avviato gli scambi appena sotto la parità e dopo aver segnato un minimo intraday a 3,05 euro, ha cambiato direzione di marcia.

Fino a poco fa Mediaset occupava la prima posizione nel paniere del Ftse Mib, per poi scendere in seconda, superato da CNH Industrial. Negli ultimi minuti le azioni della società del Biscione vengono scambiate a 3,156 euro, poco sotto i massimi intraday, con un progresso del 2,47% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a questo momento sono transitati sul mercato quasi 6,5 milioni di titoli, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 5,3 milioni di pezzi.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) resta bullish sul titolo: ecco perchè

Mediaset guadagna terreno sulla scia della conferma bullish arrivata da Mediobanca Securities, i cui analisti hanno ribadito la raccomandazione "outperform" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 3,61 euro. La fiducia degli esperti si basa sulla bassa valutazione di Mediaset, ma anche sul potenziale sostegno che il taglio dei costi potrebbe dare ai risultati del gruppo nel breve termine.

A detta di Mediobanca nel medio periodo il potenziale di upside del titolo potrebbe arrivare dal miglioramento dello scenario macroeconomico. Un valore aggiunto si avrebbe dal possibile accordo con Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) , ma al momento, come evidenziato dagli analisti, non c'è alcuna visibilità sulle tempistiche, anche se gli stessi continuano a credere che sia nell'interesse di tutte le parti coinvolte trovare una soluzione.

Non c'è ancora accordo tra Mediaset e Vivendi su Premium

Secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, relativamente agli accordi tra Mediaset e Vivendi su Mediaset Premium, l'intesa non si sarebbe trovata per alcune modifiche chieste dalle parti.
La società del Biscione vorrebbe il rispetto del contratto che ad aprile valorizzava la pay-tv 760 milioni di euro.
Quanto all'asta dei diritti del calcio di Serie, la stessa non sarebbe stata ancora definita, ma pare che la joint-venture tra Canal Plus (Parigi: AN.PA - notizie) e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) non abbia sul tavolo l'obiettivo di acquisire i suddetti diritti.

Il Sole 24 Ore ipotizza che l'asta possa essere rinviata a marzo prossimo, considerando che le partire si giocheranno da agosto in avanti.

La view di Equita SIM e di Liberum Capital

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM non cambiano la loro strategia su Mediaset, mantenendo invariato il rating "hold", con un target price a 3,4 euro.

La stessa raccomandazione "hold" è stara ribadita oggi da Liberum Capital, i cui analisti hanno rivisto verso il basso il fair value di Mediaset da 4 a 3 euro, valore che si colloca al di sotto dei prezzi correnti di Borsa.
Quest'ultima mossa riflette un taglio delle stime deciso da Liberum Capital in vista dei risultati del terzo trimestre che saranno approvati dal Cda di Mediaset il prossimo 7 novembre.

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