Mediaset, massimi un anno su intenzione Vivendi di salire al 30%
** Mediaset vola ai massimi di un anno dopo l'annuncio di Vivendi di volere aumentare la partecipazione entro la soglia del 30% dall'attuale 20%. ** La decisione, che conferma l'interesse strategico del gruppo francese, accresce l'appeal speculativo di Mediaset anche se i broker continuano a giudicare improbabile lo scenario di un lancio di un'Opa, così come il raggiungimento di un accordo, almeno nel breve termine, con Fininvest che si è portata al 38,26%. ** Intorno alle 12,17 il titolo sale del 18% a 4,25 euro; da inizio dicembre è salito di circa l'86% e dai minimi di inizio novembre è quasi raddoppiato. I volumi, pari a 55,5 milioni di pezzi scambiato, sono oltre tre volte la media mensile e anche particolarmente intensi se riferiti alla media delle ultime cinque sedute di 62,5 milioni. ** "Non vediamo a questo punto un'Opa come lo scenario più probabile tenendo conto della posizione ufficiale di Fininvest e l'atteggiamento del contesto politico", dice Banca Akros. ** Anche Mediobanca Securities conferma la sua visione di un takeover ostile come "un'opzione improbabile" e vede il forte rialzo del titolo Mediaset come una occasione per prese di beneficio. ** Oggi si riunisce il Cda della società di Cologno Monzese. Secondo diverse fonti vicine al dossier, oltre a discutere dell'informativa legata alla recenti mosse di Vivendi potrebbe esaminare il ritorno alla casa madre, precisamente sotto Rti, dei giornalisti sportivi e di altri lavoratori confluiti nella pay tv Premium. ** Sotto Rti rientrerebbero anche i diritti televisivi relativi alla stagione 2017-2018 della Champions League, l'ultima del triennio di esclusiva conquistato dal Biscione. Secondo Icbpi "la conferma delle ipotesi di stampa sul riassetto di Premium potrebbe alimentare l’attesa della cessione a Sky dei diritti Champions League 2017-18 per le piattaforme satellitari". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia