Mediaset spicca il volo con Goldman Sachs: diversi i temi caldi

Una seduta decisamente frizzante quella odierna per Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che, dopo aver archiviato la giornata di venerdì scorso con un calo dell'1,3%, quest'oggi ha imboccato da subito la via dei guadagni. Il titolo, che occupa la seconda posizione nel paniere delle blue chips e mostra una evidente sovraperformance rispetto al Ftse Mib, negli ultimi minuti viene scambiato a 3,35 euro, con un rally del 4,3%. Lo shopping è sostenuto da volumi di scambio estremamente vivaci, basti pensare che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 21 milioni di azioni, più del quadruplo della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 4,8 milioni di pezzi.

Una promozione piena da Goldnan Sachs

A far scattare la corsa all'acquisto su Mediaset contribuiscono le indicazioni arrivate oggi da Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) , i cui analisti hanno deciso di promuovere il titolo, con un cambio di rating da "neutral" a "buy" e il contestuale inserimento nella conviction list, mentre il prezzo obiettivo è stato rivisto al rialzo da 3,75 a 4,5 euro.

La banca americana ritiene che Mediaset sia la storia più interessante e sottovalutata tra i broadcaster europei sotto la sua copertura. Gli analisti segnalano che la loro previsione sull'ebit del gruppo al 2020 è pari a 263 milioni di euro, includendo i benefici dei risparmi sui costi e metà della crescita dei ricavi indicata dalla società, visto che si aspettano ancora debolezza per il mercato pubblicitario italiano

I motivi alla base della view bullish

Goldman Sachs spiega che la sua view bullish su Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) è basata sul rinnovato focus sulla reddiitività, su un outlook competitivo in miglioramento, sulle opzioni derivanti da un potenziale accordo sui contenuti con Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) e da un eventuale accordo con Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) .
A detta degli analisti i rischi legati alle elezioni politiche in Italia a inizio marzo sono limitati, visto che la performance di Mediaset è slegata dall'andamento degli spread dal 2016.

Rinviata a luglio udienza ricordo Vivendi contro Agcom

Intanto venerdì scorso si è appreso che dietro richiesta di Vivendi (Swiss: VIV.SW - notizie) è stata rinviata al prossimo 4 luglio l'udienza davanti al Tar del Lazio, già fissata per il 7 febbraio, del ricorso del colosso francese contro l'Agcom.
Quest'ultima con una delibera risalente ad aprile scorso aveva imposto a Vivendi di ridurre la propria quota in Mediaset al 10%.
La mediazione fra Vivendi e Mediaset avrebbe trovato un nuovo ostacolo nello stop alla joint-venture TIM-Canal+, che ora dovra? essere approvato dai membri indipendenti del cda di Telecom Italia.

Secondo Repubblica, Mediaset e Fininvest avrebbero deciso di proseguire con la causa civile per il mancato acquisto di Premium, mentre Vivendi sarebbe ancora fiduciosa di poter trovare un accordo e quindi avrebbe chiesto il rinvio della sentenza del TAR, ma i tempi non sembrano brevi.

Oggi le offerte per l'asta dei diritti tv del calcio

Gli analisti di Equita SIM ricordano che oggi intanto dovranno essere presentate le offerte per l’asta dei diritti del calcio, alla quale pare che Telecom Italia non parteciperà, mentre potrebbe presentare la propria offerta Msdiaset Premium, che secondo la stampa avrebbe preferito arrivare a questo appuntamento con un accordo gia? siglato con l'ex monopolista italiano.

La view di Equita SIM

La SIM milanese spiega che il prolungarsi delle trattative con Telecom Italia e Vivendi e? negativo per Mediaset, ma gli analisti ritengono che ciò sia gia? atteso dal mercato.
Nella gara per i diritti della Serie A gli esperti prevedono un approccio conservativo di Premium, avendo la societa? l’obiettivo di raggiungere i breakeven nel 2020, uscendo completamente dal calcio.
In attesa di novità Equita SIM mantiene una view cauta su Mediaset, reiterando la raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 3,5 euro.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online