Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.877,12
    -1.109,05 (-1,85%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.319,79
    -76,75 (-5,49%)
     
  • Oro

    2.349,60
    +7,10 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8558
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    -0,0015 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4613
    -0,0036 (-0,25%)
     

Mediobanca batte attese in trim1 grazie ad andamento CIB con ripresa M&A

Il logo Mediobanca nei pressi della sede centrale a Milano

MILANO (Reuters) - Mediobanca batte le attese con i risultati del primo trimestre grazie soprattutto alla performance della divisione CIB per la ripresa dell'attività di M&A in Europa e alla continua crescita del wealth management.

La banca ha aggiornato il suo obbiettivo di distribuzione dei dividendi, in ossequio alle recenti raccomandazioni dell'Eba, e punta per l'esercizio corrente a un payout del 70% anziché a un dividendo di 0,54 euro per azione come indicato nel piano presentato a novembre.

Questa guidance è naturalmente soggetta all'autorizzazione della Bce a distribuire dividendi dopo la restrizione dovuta all'emergenza Covid che termina il 31 dicembre.

L'utile netto è stato di 200,1 milioni, contro attese per 140 milioni, secondo un consensus raccolto dalla banca. Rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio è in calo del 26,1% a causa del minor apporto di Generali, partecipata al 13% (45 milioni contro 135,5 milioni).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Su base trimestrale i ricavi sono in crescita del 3% con un andamento positivo di commissioni e margine di interesse del 9%.

In particolare la divisione CIB ha registrato commissioni per 87,8 milioni (+54% su base annua e +70% su trimestre) grazie al picco nell'advisory e nel capital markets. Mediobanca, tra le altre ha partecipato all'operazione Intesa-Ubi e all'Ipo di Gvs.

L'utile netto del CIB è stato il migliore in cinque anni a 84,6 milioni.

Continua a crescere anche il wealth management con un utile netto a 22 milioni (+11%) e commissioni per 75,5 milioni (+8,6%).

Il prossimo trimestre potrebbe essere influenzato dall'emergenza sanitaria e dai blocchi operativi necessari per contenere la pandemia a oggi non prevedibili. Il lockdown, in particolare se generalizzato, resta infatti l'elemento più critico per le erogazioni ed il costo del rischio di Consumer e mutui ipotecari, dice la banca nella nota.

Il margine di interesse è atteso in calo rispetto al precedente esercizio per i minori volumi e rendimenti nel Consumer, mentre le commissioni si prevede si mantengano su buoni livelli.

(Gianluca Semeraro, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)