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Mercato auto luglio rallenta la corsa, sem2 visto positivo ma piu lento

TORINO (Reuters) - Anche per effetto di due giornate lavorative in meno il mercato auto italiano registra a luglio un aumento di vendite limitato al 2,9% continuando di fatto il rallentamento della crescita già rilevata in giugno. Le previsioni per la seconda parte dell'anno restano positive, ma con una velocità decisamente piu bassa dei mesi scorsi, secondo Unrae. "Nei primi 5 mesi il mercato si è sviluppato prevalentemente per le poderose campagne promozionali delle case con le proprie reti, che ovviamente non potevano protrarsi a lungo. Per mantenere i benèfici effetti sul rinnovo del parco e intercettare il prevedibile rallentamento della domanda sarebbe ora necessario l’intervento di politiche mirate come, ad esempio, la proposta di detraibilità di parte dei costi di acquisto", dice il presidente Unrae, Massimo Nordio. Per Federauto, l'associazione dei concessionari, "dopo il primo semestre a +19,1%, di cui giugno al +11,9%, luglio con il suo +2,9% conferma il trend di contenimento della crescita". Dopo i dati del mese scorso "Federauto ritiene probabile un secondo semestre caratterizzato da un tasso di crescita inferiore rispetto a quello registrato nel primo. Il consuntivo annuo è stimato in 1.811.000 vetture targate, ovvero il +15% rispetto al 2015". Il centro studi Promotor registra un miglioramento a luglio del sentiment dei concessionari rispetto a giugno e "conferma la fiducia in un secondo semestre positivo, anche se con tassi di crescita non più a due cifre". L’inchiesta congiunturale del centro studi rileva che la quota di operatori che dichiarano di attendersi a tre/quattro mesi vendite stabili o in aumento, dopo essere stata in calo dall’inizio dell’anno, è passata dal 53% di giugno al 75% di luglio. (Gianni Montani) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia