Mercato Azionario: Unicredit e Intesa in Reazione, Ma i Supporti Hanno Ceduto
Il mercato azionario italiano è reduce da un avvio di settimana molto positivo, nonostante i volumi di scambio non eccelsi caratteristici di questa fase dell’anno. L’indice FtseMIB ha chiuso la sessione di lunedì con un +1.13% di rialzo a quota 21169, dopo aver anche toccato massimi relativi in corso di seduta a 21294.
Complessivamente, il recupero che sale dai minimi di giovedì 14 ha quindi oltrepassato il +4% di estensione. L’attenzione degli operatori è completamente concentrata sulle vicende politiche italiane e su quanto potrà emergere dalla sessione parlamentare di mercoledì prossimo. Fra i titoli maggiormente interessati a quanto sta accadendo a Roma, non possiamo non annoverare quelli del comparto bancario, i più sensibili a eventuali rialzi speculativi dello spread.
Riferimenti Tecnici Aggiornati per Intesa
Intesa SanPaolo ha fatto registrare lunedì un incremento del +2.57% a quota 1.6740. La scorsa settimana il titolo aveva effettuato un ultimo colpo di coda ribassista fino a 1.5880, violando l’ex supporto di quota 1.6300, prima di avviare la reazione sfociata sui massimi di ieri.
Il cedimento del supporto non dovrebbe tardare a far sentire i suoi effetti sul titolo, che ha innescato una nuova tendenza ribassista legittimata dalle resistenze aggiornate di quota 1.7040/7140 e 1.7880/7970. Le resistenze costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di ulteriori espansioni del recupero. Le proiezioni di tendenza fissano obiettivi a 1.5300/5320 ed a 1.4350. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura daily superiore a 1.7970.
Unicredit in Chiusura Sulle Resistenze
Su Unicredit – non potrebbe essere altrimenti – troviamo uno scenario sostanzialmente simile. Anche in questo caso abbiamo dovuto registrare, durante la scorsa settimana, il provvisorio cedimento dell’ex supporto di quota 8.650, cui aveva fatto seguito il raggiungimento di minimi a 8.261 ed un successivo recupero fino a 8.866, picco di lunedì. Il titolo ha poi chiuso la sessione del 18 luglio a quota 8.717, con un incremento del +1.66%.
Le resistenze aggiornate si trovano a 8.836/865 ed a 9.106/140, punti di probabile ripiegamento. Le proiezioni fissano obiettivi a 7.870 e 7.490. Lo scenario descritto verrebbe annullato da una chiusura daily superiore a 9.140.
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