Michelin, in crescita vendite sem1, su utile impatto uscita Russia

(Reuters) - Il produttore francese di pneumatici Michelin ha registrato vendite semestrali in aumento del 18,7%, in linea con le stime degli analisti, ma la sospensione delle attività in Russia ha impattato sull'utile netto.

Primo produttore occidentale di pneumatici a entrare nel mercato russo nel 2004, Michelin ha deciso di cedere le proprie attività a una nuova impresa a gestione locale entro la fine dell'anno, dopo aver affermato che riprendere la produzione nel paese sarebbe impossibile, a causa dei crescenti problemi alla catena di approvvigionamento dovuti all'invasione dell'Ucraina.

L'azienda, che produce pneumatici per auto, aerei, biciclette e veicoli industriali, ha visto aumentare le proprie vendite a 13,29 miliardi di euro nel primo semestre.

L'utile netto, sceso a 843 milioni di euro da 1,03 miliardi di euro dell'anno precedente, sconta un impairment di 202 milioni di euro legato alla sospensione delle attività in Russia, secondo quanto riferito dal gruppo in un comunicato.

Un sondaggio di analisti diffuso dalla società indicava rispettivamente 13,30 miliardi per i ricavi e 1,07 miliardi di euro per l'utile.

Il gruppo ha mantenuto la propria guidance per l'intero anno con un utile operativo superiore a 3,2 miliardi di euro a tassi di cambio costanti e un free cash flow strutturale superiore a 1,2 miliardi di euro.

"Le incertezze del mondo attuale rendono difficile formulare una previsione a medio termine", ha detto il Ceo Florent Menegaux nel comunicato.

Il gruppo ha anche avvertito che le interruzioni della catena di approvvigionamento e l'inflazione galoppante continuano a frenare le prospettive di crescita del mercato dei pneumatici.

Secondo Michelin, la performance dei mercati delle autovetture e degli autocarri leggeri dovrebbe essere compresa tra un calo del 2% e un aumento del 2%, mentre il mercato degli autocarri dovrebbe crescere del 2-6%.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)