Migranti, Merkel esorta Lukashenko ad accettare aiuti Onu e Ue - portavoce
BERLINO (Reuters) - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato nuovamente con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, sottolineando la necessità di permettere alle Nazioni Unite e alla Commissione europea di fornire aiuti ai migranti bloccati al confine del Paese con la Polonia.
"La cancelliera Merkel ha parlato di nuovo con il signor Lukashenko", ha scritto il suo portavoce su Twitter. "Ha sottolineato la necessità, con il sostegno dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni e la cooperazione della Commissione europea, di fornire aiuti umanitari e strutture per il rimpatrio alle persone coinvolte".
Come nelle dichiarazioni che hanno fatto seguito alla telefonata di lunedì, il portavoce di Merkel, Steffen Seibert, non ha mai parlato di Lukashenko come del presidente della Bielorussia e si è riferito a lui solo come "signor Lukashenko". La Germania e la maggior parte dei Paesi occidentali non riconoscono la vittoria rivendicata da Lukashenko alle elezioni dell'agosto 2020.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)