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Monte dei Paschi, cda valuta impatto condanna ex manager

Logo di banca Monte dei Paschi in una filiale di Roma

MILANO (Reuters) - Monte dei Paschi di Siena riunisce oggi il cda per discutere delle ricadute della condanna per falso in bilancio e aggiotaggio degli ex top manager Fabrizio Viola e Alessandro Profumo.

Secondo una fonte vicina alla situazione, la banca potrebbe deliberare già oggi accantonamenti aggiuntivi per 470 milioni a fronte dei rischi legali. Siena non ha commentato.

Nessuna decisione è attesa invece in merito all'ipotesi di un'azione di responsabilità verso i due ex dirigenti, una strada caldeggiata dai componenti del board vicini al Movimento 5 Stelle, incluso l'AD Guido Bastianini.

Due fonti spiegano infatti che l'azione di responsabilità rischierebbe di innescare accantonamenti ulteriori, tali da mettere a rischio l'operazione di scissione dei crediti deteriorati attualmente in corso e la tenuta stessa dei ratio della banca.

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In attesa delle motivazioni della sentenza di condanna, giunta a sorpresa dal Tribunale di Milano nonostante la richiesta di archiviazione da parte dei pubblici ministeri, la banca dovrebbe prendere tempo per studiare la situazione, eventualmente con l'aiuto di un consulente legale, spiegano le fonti.

Le pendenze legali ammontano a circa 10 miliardi e sono uno dei principali ostacoli sulla via della privatizzazione del Monte.

La privatizzazione è osteggiata dal Movimento 5 Stelle, che non vede di buon occhio il percorso intrapreso dal Tesoro per trovare un acquirente e cedere integralmente, o diluire, la quota del 68% acquisita nel 2017, in linea agli impegni assunti all'epoca con la Unione europea.

(Giuseppe Fonte, Stefano Bernabei, Valentina Za)