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Mps, a giorni nomina nuovo amministratore

Turisti davanti all'ingresso del Monte dei Paschi a Siena. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

MILANO (Reuters) - Il nuovo Ceo di Mps, che sostituirà Fabrizio Viola dopo le dimissioni a sorpresa di ieri sera, verrà nominato a giorni. Secondo una fonte vicina alla situazione, è possibile una designazione già in un consiglio d'amministrazione domenica, ma il passaggio del profilo scelto in Bce potrebbe portare ad allungare i tempi di 24-48 ore. Una seconda fonte più cauta prospetta una soluzione per il prossimo weekend. L'idea è comunque di fare in fretta, il più in fretta possibile, considerando che Mps si accinge a chiedere al mercato fino a 5 miliardi di euro (l'importo potrebbe diminuire con la conversione volontaria di parte del debito subordinato) e a lanciare la più grande operazione di cessione Npl mai fatta in Italia. Secondo quanto riferito da più fonti a Reuters, favorito per la nomina è Marco Morelli, responsabile di Bofa Merrill Lynch Italia e in passato Cfo e vice direttore generale del Monte. Sembra invece escluso Corrado Passera, che a luglio aveva proposto con Ubs un piano alternativo a quello adottato per la banca senese, messo a punto da JPMorgan e Mediobanca e per cui si è già formato un preconsorzio di garanzia. Giampiero Maioli (Credit Agricole Italia), citato oggi dalla stampa, non ha dato la sua disponibilità, secondo una fonte. L'esito del cda di ieri, con le dimissioni di Viola, è legato alle perplessità espresse dagli investitori istituzionali. "Gli istituzionali hanno chiesto un cambio di passo, non avendo voglia di mettere soldi in un nuovo aumento di capitale, dopo che Viola negli ultimi anni ha già chiesto 8 miliardi al mercato senza che questo abbia portato a una vera svolta", dice una delle fonti. "Il consorzio ha fatto un sondaggio su alcune centinaia di investitori in Italia e nel mondo, e di diverso tipo, per verificare eventuali timori e preoccupazioni del mercato. E' risultato che molti investitori hanno chiesto un management in grado realizzare un business plan per creare una banca in salute", aggiunge un'altra fonte. Secondo quanto raccolto da alcune fonti vicine al consorzio, per il momento si va avanti per la presentazione del nuovo business plan della banca attorno al 26-27 settembre. Non è però escluso uno slittamento se il nuovo Ceo, come appare probabile, vorrà approfondire alcune delle tematiche del progetto. "Se arriva qualcuno in grado di leggere il piano in una/due settimane bene, altrimenti si slitta. Dipende da chi arriva", dice la prima fonte. "L'auspicio è di andare avanti con la struttura che c'è, che è già stata approvata dalla Bce". Per l'operazione di ricapitalizzazione, contestuale alla cessione degli Npl, la tempistica più probabile è ora a inizio 2017. L'aumento di capitale, la cui entità dipende dal successo della proposta di conversione del debito subordinato, dovrebbe essere l'occasione per fare entrare un anchor investor, con un paio di soggetti che si sarebbero fatti avanti, secondo una delle fonti. (Paola Arosio, ha collaborato Gianluca Semeraro) Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia