Napolitano, Comitato archivia richiesta, M5s rilancia

ROMA (Reuters) - Il comitato parlamentare per la messa in stato d'accusa ha deciso per l'archiviazione della richiesta del M5s di impeachment nei confronti del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. La proposta dell'archiviazione, avanzata dal Pd, ha raccolto 28 voti, otto i contrari (i parlamentari del M5s). Forza Italia non ha partecipato alla votazione, dopo le forti polemiche suscitate ieri dalle anticipazioni del Corriere della Sera del libro di Alan Friedman, nelle quali si dice che Napolitano avrebbe sondato nell'estate del 2011 Mario Monti su una sua disponibilità ad assumere la guida del governo, al posto di Silvio Berlusconi, qualora si fosse reso necessario. M5s scrive in una nota che "hanno vinto i patti e i ricatti dopo una nota di incontri al Quirinale", alludendo al colloquio di ieri sera tra Napolitano e il segretario del Pd, Matteo Renzi. "Raccoglieremo le firme per portare in aula l'impeachment". "Dopo una notte di tentennamenti, il partito del Quirinale si è ricompattato contro la Costituzione e contro la volontà popolare. Dopo le ultime rivelazioni sulla nascita del governo Monti e sull'azione disciplinare nei confronti del pm Nino Di Matteo, appare più che evidente che le denunce del MoVimento, tradotte nella richiesta di messa in stato d'accusa, sono tutt'altro che prive di fondamento. Insomma 'Re Giorgio' è nudo", dice il Movimento nella nota. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia