Nigeria, per autorità militanti Boko Haram uccidono 70 persone

MAIDUGURI, Nigeria (Reuters) - Presunti militanti del gruppo Boko Haram hanno ucciso 70 persone nella Nigeria nord-orientale negli ultimi giorni, hanno riferito oggi le autorità, nonostante il giro di vite militare che avrebbe dovuto spegnere l'insurrezione degli estremisti islamici nel paese africano. Nelle ultime settimane Boko Haram ha ucciso centinaia di civili e membri delle forze di sicurezza, mentre continua a resistere all'offensiva militare ordinata dal presidente Goodluck Jonathan oltre cinque mesi fa. La setta vuole costituire uno stato islamico in un paese che in realtà è diviso a metà tra musulmani e cristiani, e rappresenta la minaccia più grave per il principale esportatore africano di petrolio. Uomini armati hanno sparato su un gruppo di invitati che sabato scorso tornavano su alcuni veicoli da un matrimonio nello stato di Borno, provocando la morte di 30 persone, ha detto un portavoce dell'amministrazione del vicino stato di Adamawa. Per l'esercito invece i morti sarebbero stati solo cinque. In un villaggio di Borno un altro gruppo armato ha ucciso 27 persone e ne ha ferite 12 nelle prime ore di giovedì, hanno riferito le autorità locali. Sabato altre 13 persone sono state poi uccise in un villaggio vicino. Gli insorti hanno anche dato fuoco ad abitazioni e rubato auto, moto, bestiame e denaro. Dal 2009, anno in cui Boko Haram ha lanciato la sua rivolta, sono state migliaia le persone uccise. (Lanre Ola eIbrahim Mshelizza) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia