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Alitalia prepara risposta a Etihad, nodo aumento capitale

Un aereo Alitalia a Fiumicino. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - I negoziati tra Alitalia ed Etihad per l'ingresso della compagnia aerea emiratina nel capitale del vettore italiano hanno compiuto oggi passi avanti e resta ora da vedere se l'impegno finanziario proposto dagli azionisti italiani sarà giudicato sufficiente dal gruppo arabo che vorrebbe chiudere il tavolo entro questa settimana. Etihad ha chiesto ad Alitalia un rafforzamento patrimoniale per coprire il costo di eventuali contenziosi e/o sforamenti rispetto al bilancio 2014. Alla fine di una giornata iniziata con un incontro a palazzo Chigi, fonti vicine alla vicenda riferiscono che l'aumento di capitale da 250 milioni approvato la settimana scorsa dall'assemblea di Alitalia potrebbe lievitare a 300 milioni. L'azionista Poste Italiane (19,48%), società interamente controllata dallo Stato per la quale il governo prepara una Ipo, sarebbe pronto a investire fino a 70 milioni ma a patto di non dover condividere oneri pregressi. "Si tratta sull'aumento di capitale", ha detto una delle fonti sentite da Reuters. "Per chiudere manca la risposta di Etihad alle condizioni che Alitalia e gli azionisti pongono". Altre due fonti hanno aggiunto che "l'aumento potrebbe salire a 300 milioni". Poste, che è già entrato in Alitalia con 75 milioni, ha dato la sua disponibilità per un ulteriore investimento di 70 ma in una nuova mid company e non nella vecchia Alitalia. In serata, una fonte milanese, ha riferito che gli altri azionisti di Alitalia hanno chiesto a Poste la disponibilità a versare i soldi nella vecchia Alitalia nel caso in cui problemi fiscali e/o legali impedissero la costituzione di una mid company. Poste non avrebbe ancora dato una risposta su questo punto. Per il governo il vertice mattutino a Palazzo Chigi con azionisti e creditori di Alitalia è stato "proficuo" e "consentirà in brevissimo tempo alla compagnia italiana di formulare una risposta all'ultima lettera di Etihad, in modo da giungere al più presto ad un esito positivo". Una delle fonti ha confermato che "sono stati fatti passi avanti" e ha aggiunto che la risposta della compagnia aerea italiana sarà consegnata domani stesso a Etihad. Alla riunione erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, rappresentanti del ministero dell'Economia, i vertici di Alitalia Gabriele Del Torchio e Roberto Colaninno, l'amministratore delegato di Poste Francesco Caio, Unicredit CRDI.MI in conference call e, per Atlantia ATL.MI, il cfo Giancarlo Guenzi. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia