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Panama, consorzio Gupc presenta nuova proposta ad Autorità Canale

MILANO (Reuters) - Il consorzio Gupc guidato da Sacyr e partecipato da Salini-Impregilo ha presentato nuova proposta all'Autorità del Canale di Panama sui punti di dissenso del contratto e ha detto che continuerà a cercare un accordo di co-finanziamento per riprendere i lavori. L'annuncio fa seguito a quanto dichiarato al Pais dal presidente della società di costruzioni spagnola Manuel Manrique: "finché ci sono possibilità, continueremo a combattere", ha detto al quotidiano in edicola oggi spiegando che il lavoro di espansione del canale si sono interrotti anche a causa della mancanza di liquidità. In un'intervista a Reuters nella notte, l'Autorità del Canale di Panama ha da parte sua avvisato che, se non si arriverà presto a un accordo, è pronta a rompere definitivamente con il consorzio. Il responsabile dell'Autorità Jorge Quijano ha sottolineato infatti che Panama è in grado di ottenere da sola, se necessario, gli 1,5 miliardi di dollari di finanziamenti necessari per completare il progetto. La disputa tra il Canale di Panama e il consorzio di costruttori sugli extra-costi legati ai lavori di ampliamento di una delle vie marittime più trafficate del mondo si trascina da diversi anni. Il nodo è chi debba pagare gli 1,6 miliardi di dollari di costi aggiuntivi per costruire il terzo sistema di chiuse del canale, la parte principale del progetto di ampliamento della via d'acqua lunga 80 chilometri che collega l'oceano Atlantico con il Pacifico. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia