Pd, Cuperlo struttura minoranza interna

ROMA (Reuters) - Gianni Cuperlo, dimissionario presidente del Pd, ha annunciato oggi ai parlamentari a lui vicini di avere intenzione di strutturare la minoranza interna al partito guidato da Metto Renzi. E' quanto emerso nel corso di una nuova riunione di oggi pomeriggio dei parlamentari vicini al deputato, giunto secondo con il 18% circa dei voti alle primarie per la segreteria del partito vinte con largo margine da Renzi lo scorso dicembre, secondo quanto riferito a Reuters da uno dei presenti. La riunione era attesa soprattutto per fare il punto sulle numerose critiche che i cuperliani avanzano al ddl di riforma elettorale depositato ieri e frutto dell'accordo fra Renzi, Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. A sorpresa, riferisce la fonte, nella riunione Cuperlo ha però annunciato di voler "strutturare" la componente, supportato da Stefano Fassina, l'ex viceministro all'Economia che nei giorni scorsi aveva diversificato dal resto della componente il suo giudizio sulla riforma elettorale. Secondo la fonte, scopo della mossa sarebbe anche quello di togliere spazio politico alla minoranza dei cosiddetti Giovani Turchi, in particolare Matteo Orfini e Andrea Orlando, che negli ultimi giorni si sono mostrati dialoganti con la segreteria di Renzi. Cuperlo si è dimesso dalla presidenza del partito martedì scorso dopo il duro scontro alla direzione di lunedì con il segretario sui contenuti della riforma elettorale e sulle modalità della trattativa intavolata da Renzi con le altre forze politiche. Renzi ha detto di volere, per il momento, lasciare la presidenza a disposizione di un esponente dell'opposizione, comunque non "del mio giro", come ha detto in una intervista televisiva. (Paolo Biondi) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia