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Pd, Renzi: mio governo di sinistra, opposizione mi sfidi a Congresso

Il premier Matteo Renzi a un evento del Partito democratico. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il premier e leader del Pd Matteo Renzi ha respinto oggi le critiche di alcuni dirigenti dopo il risultato negativo delle elezioni amministrative, spiegando che non intende lasciare il doppio ruolo e che il suo è un governo "di sinistra". In una discorso di oltre un'ora e mezzo, intervallato anche da video e in cui ha spaziato dai temi internazionali all'economia alle questioni interne, Renzi ha ribadito senza mezzi termini che non vuole correnti o "caminetti", ha invitato i suoi oppositori a sfidarlo a congresso e ha detto che non teme neanche le minacce di alcuni esponenti di non votare più la fiducia. "Da quando il Pd governa questo paese c'è qualche tassa in meno e qualche diritto in più", ha detto Renzi tra gli applausi oggi durante la riunione della direzione democratica. Convinto che il suo sia un esecutivo impegnato sia sul fronte delle riforme economiche che sui temi sociali, Renzi ha comunque invitato la minoranza interna a fare proposte su come migliorare l'organizzazione del partito. E ha anche detto che le misure sociali varate vanno "raccontate" meglio e migliorate, "impreziosite". Il premier ha detto che "è vero, forse si è parlato poco di povertà, ma non si è mai fatto tanto come in questi due anni" di governo, e ha respinto le critiche della minoranza di sinistra secondo cui la sconfitta elettorale (in particolare a Torino e Roma, dove ha vinto il M5s) sarebbe dovuta alla scarsa attenzione per i temi sociali. Per Renzi "la prima forma di lotta alla povertà è la crescita": e il premier dunque ha difeso il Jobs Act e l'incremento di posti di lavoro e ha rivendicato l'aumento degli investimenti rispetto ai governi Monti e Letta, spiegando che è stata allargata "la rete delle protezioni per la comunità". "Considero di sinistra le misure di questo governo e non la demagogia di certe opposizioni", ha detto Renzi, respingendo ancora una volta l'idea del reddito di cittadinanza, parte forte del programma del M5s. (Massimiliano Di Giorgio) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia