Pensione casalinghe 2018: requisiti e importo
La pensione casalinghe Inps Inail dà la possibilità a persone che svolgono a titolo gratuito attività di assistente e cura della famiglia e della casa, di poter ottenere una pensione di vecchiaia al raggiungimento dei requisiti di età e contributi versati al Fondo di previdenza.
I requisiti
Possono accedervi donne e uomini di età compresa tra i 16 e 65 anni, in possesso dei seguenti requisiti:
Svolgono attività di assistenza a e cura della casa e della famiglia senza essere retribuiti e senza vincoli di subordinazione;
Non sono titolari di pensione diretta;
Non svolgono un’attività lavorativa dipendente o autonoma che preveda l’obbligo di iscrizione ad una cassa previdenziale o specifico ente;
Svolgono un lavoro part time.
Come presentare domanda
La domanda di iscrizione alla pensione casalinghe 2018 per le persone che “lavorano senza essere retribuite” alla cura della casa e della famiglia, può essere presentata per via telematica all’INPS, attraverso i seguenti canali:
• Direttamente, se si possiede il PIN INPS dispositivo, accendendo ai servizi telematici INPS;
• Contattando il numero verde INPS 803.164 se si chiama dal fisso, 06.164164 se da cellulare;
• Recandosi presso un Patronato o altri intermediari autorizzati, che provvederanno gratuitamente a trasmettere, per conto del cittadino, la domanda d’iscrizione al Fondo Casalinghe online.
Una volta presentata la domanda l’Inps procede ad accogliere la richiesta automaticamente e a dotare l’iscritto dei primi bollettini di conto corrente postale utili per pagare il contributo mensile dovuto. Occorre anche iscriversi all’INAIL.
Quanto si paga di contributi
Il versamento è libero. Pagando un contributo mensile minimo di 25,82 euro, l’INPS può accreditare 1 mese di contribuzione. In un anno, l’istituto previdenziale accredita i mesi che risultano dividendo l’importo totale versato per 25,82 euro, per cui se nel 2018 si sono versate 110 euro un totale, vengono riconosciuti 4 mesi di contributi. Gli importi versati sono deducibili in sede di dichiarazione dei redditi, anche per i familiari fiscalmente a carico.
A quanto ammonta
A partire dal 57esimo anno di età, si può richiedere la pensione di vecchiaia casalinghe, a patto che si siano versati almeno 60 mesi di contributi, ossia almeno 5 anni di contribuzione. La pensione viene erogata solo se l’importo maturato è almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20 per cento, ossia 1,2 volte l’assegno sociale. Per il 2016, l’importo è di circa 537 euro.