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Per il dopo-Expo un centro di ricerca mondiale, da governo 1,5 miliardi in 10 anni

MILANO (Reuters) - Un grande centro di ricerca di respiro mondiale su genomica, "big data", nutrizione, cibo ed eco-sostenibilità, che metta al centro l'essere umano in una sorta "di nuovo umanesimo" e per il quale il governo è disposto a stanziare 150 milioni l'anno per 10 anni. Così il governo di Matteo Renzi immagina il futuro dell'area alle porte di Milano che ha ospitato l'Esposizione universale, da maggio a ottobre scorsi. Il progetto "Italia 2040" - che, secondo Renzi, è in grado di dare lavoro subito a 1.600 persone e per il quale il governo è pronto a stanziare 150 milioni di euro l'anno per 10 anni - prevede almeno in una fase iniziale, la creazione di sei laboratori dedicati ad altrettanti settori di ricerca, considerati eccellenze della ricerca italiana nel mondo. "Il governo non intende mettere il naso su come recuperare l'area di Expo il cui regolamento spetta agli enti locali. Ma siamo pronti a offrire la nostra disponibilità, se ci verrà richiesta, anche attraverso Cdp, perché pensiamo che quell'area abbia un valore scientifico e culturale", ha spiegato il premier. In un apparente riferimento alle polemiche seguite all'aniticipazione del progetto qualche giorno fa da parte di un quotidiano, Renzi ha chiarito che sul futuro di Expo "Siamo disponibili ad accettare consigli, ma non a lasciare questo progetto in mano ai campanili". Nei giorni scorsi infatti non sono mancate critiche all'esecutivo per la mancata condivisione del progetto con gli enti locali e le altre realtà del territorio e per il fatto che uno dei maggiori protagonisti del piano governativo, secondo i media, è l'Istituto italiano di tecnologia di Genova. Ribadendo infine che Expo è stato un successo, Renzi ha ringraziato il commissario Giuseppe Sala - che nel fine settimana si è detto disponibile a correre per la poltrona di sindaco di Milano la prossima primavera - limitandosi a dire: "Grazie Beppe, non posso dire altro per i noti motivi". "Se è vero che l'Esposizone universale l'hanno vinta gli italiani, è anche vero che l'hanno salvata i milanesi", ha aggiunto il premier, facendo riferimento alla reazione dei cittadini alle devastazioni avvenute a opera dei "Black block" nella giornata inaugurale, il primo maggio scorso. (Sara Rossi) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia