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Piazza Affari: aumenta il rischio di un attacco al ribasso?

Piazza Affari: aumenta il rischio di un attacco al ribasso?

Brutta giornata oggi per le Borse europee che dopo gli spunti positivi delle ultime sedute hanno tentato di spingersi ancora in avanti, salvo poi ripiegare bruscamente e terminare gli scambi in rosso. Il Cac40 è sceso dello 0,64%, mentre il Ftse100 e il Dax30 hanno accusato una flessione rispettivamente dell'1,05% e dell'1,59%.

Si è difesa meglio degli altri Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 22.690 punti, con un calo dello 0,32%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.871 e un minimo a 22.588 punti.

Il Ftse Mib limita i danni, ma la resistenza resta intatta

Anche quest'oggi l'indice delle blue chips si è scontrato con la soglia dei 22.800/22.850 punti che ha continuato a svolgere la sua funzione di resistenza, contenendo la spinta rialzista del mercato.
Come già segnalato negli interventi delle ultime giornate, nuovi spunti verso l'alto si avranno solo con lo sfondamento dei 22.800/22.850 punti, per un primo test di area 23.000/23.200.

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Oltre tale soglia il Ftse Mib potrà allungare il passo verso area 23.500, ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sui recenti massimi a ridosso dei 24.000 punti.
Fino a quando le quotazioni non saranno in grado di posizionarsi stabilmente al di sopra dei 22.800/22.850 punti, non sarà da escludere un ritorno in campo delle forze ribassiste, anche in maniera più decisa di quanto accaduto nella sessione odierna.

Il primo sostegno da monitorare è in area 22.500, sotto cui la discesa proseguirà verso i 22.200/22.000 punti. Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo livello, evento che aprirà le porte ad ulteriori vendite verso i 21.800/21.700 prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno segnati la scorsa settimana in area 21.500/21.450.

I market movers in America

Domani sul fronte macro Usa oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari si conosceranno le vendite al dettaglio che a febbraio dovrebbero salire dello 0,3% rispetto al calo dello 0,3% precedente, e anche al netto della componente auto si stima un progresso dello 0,3% dopo la lettura invariata di gennaio.

Per i prezzi alla produzione a febbraio le attese parlano di un rialzo dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedente, e anche per la versione "core" si stima una variazione positiva dello 0,2% dopo lo 0,4% del primo mese dell'anno.
Per le scorte delle imprese a gennaio le attese sono per un rialzo dallo 0,4% allo 0,5%.
In agenda il report sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell'energia.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa sarà diffuso il dato relativo alla produzione industriale di gennaio che dovrebbe mostrare un calo dello 0,2% dopo il rialzo dello 0,4% precedente.
In Germania si guarderà al dato finale dell'inflazione di febbraio che dovrebbe confermare il rialzo dello 0,5% della lettura preliminare, in recupero rispetto alla flessione dello 0,7% di gennaio.

Da segnalare in coincidenza con l'apertura delle Borse un discorso del presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi, e in giornata è prevista la discussione sui dati Usa al Parlamento europeo.

Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2048 per un ammontare massimo di 1,5 miliardi di euro, mentre in Grecia saranno offerti titoli con scadenza a 12 mesi per un importo di 625 milioni di euro e in Portogallo titoli con scadenza nel 2028 e nel 20245 per un ammontare tra 1 e 1,25 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati dell'esercizio 2017 di Leonardo e di Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che presenterà anche il piano industriale 2018-2022.

Alla prova dei conti saranno chiamati anche diverse società a piccola e media capitalizzazione. Si tratta di: Acea, ASTM, Sias, Acotel, Ansaldo-STS (Shanghai: 603322.SS - notizie) , Ascopiave, Gamenet, IMA (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) , Irce (Milano: IRC.MI - notizie) , La Doria (Londra: 0F2Q.L - notizie) , Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) , Nice (Other OTC: NCSYF - notizie) , Saes getters (Londra: 0NIJ.L - notizie) , SeSa (Francoforte: 13142025.F - notizie) , TecnoInvestimenti, Aedes e FullSix (Berlino: 1106692.BE - notizie) .

Da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa e del rapporto mensile sul mercato del petrolio che sarà diffuso dall'Opec.

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