Piazza Affari chiude su massimi di seduta, luglio +2,3%

MILANO (Reuters) - Seduta estiva oggi a Piazza Affari dove il mercato si è mosso senza grandi spunti, ispirato per lo più dai risultati societari, per chiudere poi sui massimi di seduta al traino del tono positivo di Wall Street.

L'indice delle bluchip, che nel mese di luglio è salito del 2,3%, ha terminato a 23.500 punti circa, in rialzo dello 0,6%, un andamento migliore del benchmark europeo e di altri listini del Vecchio Continente con l'eccezione di Parigi (+0,7%). Volumi per poco più di 3 miliardi.

Da inizio anno il FTSE Mib ha guadagnato il 23,5%.

Fra i bancari brilla MEDIOBANCA mentre UBI e BANCO POPOLARE si attestano in territorio negativo. INTESA SANPAOLO, rafforzatasi dopo la pubblicazione dei risultati, ha archiviato la seduta sotto i massimi intraday.

FIAT CHYSLER ha esteso i guadagni della vigilia sulla scia della trimestrale. Venduta PIAGGIO dopo risultati inferiori al consensus e una revisione al ribasso della stima di Ebitda per il 2015. Banca Akros ha declassato il titolo a "neutral" da "accumulate" confermando un prezzo obiettivo di 3,2 euro.

Sotto pressione AUTOGRILL, in ribasso del 2% prima e dopo la diffusione della semestrale. [ID:nL5N10B2JQ]

In recupero il risparmio gestito anche se BANCA GENERALI resta indietro. Oggi i riflettori sono tutti puntati su ANIMA HOLDING che ha toccato nuovi massimi storici in borsa dopo aver ufficializzato un accordo decennale di collaborazione con Poste nel risparmio gestito retail.

All'indomani dei conti MEDIASET è debole in borsa mentre sale RCS: la prima soffre per la delusione sull'outlook della pubblicità. La seconda rimbalza dai recenti ribassi dopo l'accordo per la cessione delle radio e il via libera unanime del Cda al piano industriale che non comprende i Libri, elemento che ha rassicurato il mercato sull'esito delle trattative con Mondadori, allentando i timori di un aumento di capitale. [ID:L5N10B2PD]

Resta al palo TENARIS, penalizzata dai risultati e dalle stime della concorrente francese Vallourec.

In asta di volatilità per eccesso di rialzo i titoli TELECOM ITALIA MEDIA: la società ha rettificato il risultato netto indicando un utile per 0,9 milioni al posto della perdita comunicata ieri.

Tonfo per TREVI dopo la revisione al ribasso della stima sull'Ebit 2015 come conseguenza di una serie di costi straordinari legati a criticità sulla commessa di Drillmec.