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Piazza Affari: la prossima sarà una seduta di ostacoli e insidie

Piazza Affari: la prossima sarà una seduta di ostacoli e insidie

Anche la seduta odierna si è conclusa con il segno meno per le Borse europee che dopo il calo della vigilia non sono riuscite a trovare gli spunti giusti per risalire la china.
A fine sessione il Dax30 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,57% e dello 0,62%, mentre il Cac40 ha ceduto lo 0,67%.

Il Ftse Mib deve riportarsi subito al di sopra dei 18.000 punti

In linea con quanto già accaduto ieri, ancora una volta è stata Piazza Affari la più penalizzata dalle vendite, con il Ftse Mib fermatosi a 17.810 punti, in ribasso dell'1,19%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.055 e un minimo a 17.745 punti.

L'indice non è riuscito a difendere l'area dei 18.000 punti già avvicinata ieri, scendendo in direzione del supporto successivo dei 17.800/17.700 punti. Il movimento odierno, per quanto non ancora decisivo sulle sorti del mercato, è un segnale negativo che espone il Ftse Mib al rischio di ulteriori flessioni nel breve.

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Ulteriore debolezza si andrà a manifestare con un test di area 17.500, ma sarà ancor più importante la tenuta dei 17.200 punti, sotto cui si avranno flessioni verso i 17.000/16.800 punti, da cui è partito l'ultimo movimento di recupero del mercato.
Sarà cruciale quindi difendere quest'ultimo livello di prezzo per evitare approfondimenti ribassisti che potrebbero condurre anche verso i minimi dell'anno in area 16.000/15.800 punti nella peggiore delle ipotesi.

Una reazione del Ftse Mib che gli permetta di riportarsi subito al di sopra dei 18.000 punti, aprirebbe nuovamente la porta ad un possibile recupero verso i 18.300/18.500 punti. Al superamento di questo livello si assisterà ad una prosecuzione degli acquisti che avranno come obiettivo l'importante area resistenza dei 19.000/19.200 punti.

I market movers in America e in Europa

Domani in America sul fronte macro saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbe rimanere invariate a 268mila unità. Ancor più rilevante sarà la stima ADP, relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che a maggio dovrebbe mostrare un saldo positivo di 180mila unità, in crescita rispetto alle 156mila di aprile.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio e in calendario troviamo anche un discorso di Rob Kaplan, presidente della Fed di Dallas, oltre al quale parlerà anche William Dudley, a capo della Fed di New York.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si conosceranno i risultati degli ultimi tre mesi di Ciena Corporation (NYSE: CIEN - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,27 dollari.

In Europa sarà diffuso l'indice dei prezzi alla produzione che ad aprile dovrebbero salire dello 0,4% rispetto allo 0,3% precedente.
Da seguire in Francia l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2024, 2026 e 2045 per un ammontare compreso tra 8 e 9 miliardi, mentre in Spagna saranno collocati titoli con scadenza nel 2021, 2026 e 2046, per un importo tra 4 e 5 miliardi di euro.

L'evento clou della seduta è rappresentato dalla riunione della BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) che dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse allo 0,05%. Da seguire la conferenza stampa del presidente Draghi che potrebbe fornire indicazioni sulle future mosse in materia di politica monetaria, sebbene non siano attese particolari novità in tal senso.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte Usa e della riunione dell'Opec che si terrà a Vienna.
Sotto i riflettori Fca dopo che a maggio in Italia le immatricolazioni di auto sono aumentate del 27,29%, mentre il gruppo guidato da Marchionne ha riportato u incremento del 33,3%. La quota di mercato si è attestata al 29,78%, in crescita rispetto al 28,59% dello stesso mese del 2015, raggiungendo il livello più alto da maggio 2013.

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