Piazza Affari resiste grazie ai titoli assicurativi

Sono stati i titoli del comparto assicurativo a sostenere il nostro indice principale, bene anche i bancari con la sola eccezione di Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) (-3,02%) che finisce in fondo alla classifica all’indomani del semaforo verde dato dall’assemblea dei soci alla fusione col Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+0,78%), la differente performance dei due titoli è dovuto all'annunciato concambio.

Le previste riduzioni degli acquisti di titoli da parte della Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) mettono le ali al comparto assicurativo che ha occupato il primo posto della classifica con Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) (+2,37%) entrata nella top list di Kepler Keuvreux.

Ai piedi del podio UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+2,29%) e non distante la “sorellastra” Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (+1,76%).

Fra gli altri titoli bancari in luce soprattutto Bper (+2,11%) in “odore” di M&A, ma vanno segnalati anche i rialzi di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+1,29%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+1,17%) ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,96%).

Non è andata così bene nel resto d’Europa, sono state infatti le vendite a prevale sulle principali Piazze del Vecchio Continente: Londra (-0,9%), Francoforte (-0,7%) e Parigi (-0,5%).

Da segnalare soprattutto un fatto anomalo: tutti i titoli che compongono l’indice di riferimento della Borsa tedesca, il Dax 30, al fixing hanno fatto segnare un ribasso, insomma il mercato ha alleggerito le posizioni senza andare tanto per il sottile né facendo distinzione fra i settori.

Tornando a noi vanno sottolineati i guadagni di Leonardo-Finmeccanica (+2,33%) e Telecom (+2,30%), quest'ultima promossa da Barclays (Londra: BARC.L - notizie) che vede un recupero da parte della controllata brasiliana Tim Partecipacoes.

Dopo due scivoloni siamo arrivati al terzo rialzo di fila per Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+1,45%).

Pesanti vendite hanno riguardato invece Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-2,32%) e Recordati (-2,11%) mentre storna nuovamente Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-1,94%).

Infine da segnalare la giornata di debolezza del comparto petrolifero, le vendite hanno colpito Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-0,86%), Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-0,68%) ed, in misura minore, Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-0,34%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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