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Piazza Affari respinta al ribasso: cosa aspettarsi domani?

Piazza Affari respinta al ribasso: cosa aspettarsi domani?

Avvio di settimana in rosso per le Borse europee che oggi hanno perso terreno dopo gli spunti positivi offerti in chiusura della scorsa ottava. Il conto più salato è stato pagato dal Ftse100 che ha terminato gli scambi in flessione dell'1,69%, seguito dal Dax30 e dal Cac40 che sono scesi rispettivamente dell'1,39% e dell'1,13%.

Segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 22.633 punti, in flessione dello 0,98%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.874 e un minimo a 22.595 punti.
L'indice dopo un'apertura poco mossa ha provato a mettere la testa sopra la parità, ma l'avvicinamento di area 22.900 è stato seguito da un'immediata discesa in campo dei ribassisti che hanno spinto le quotazioni verso i 22.600 punti.

Il Ftse Mib innesta la retromarcia: un calo destinato a durare?

A conferma di quanto già evidenziato nelle rubriche degli ultimi giorni, l'area dei 22.800/22.900 si sta rivelando piuttosto ostica per il Ftse Mib che, dopo ripetuti test della stessa, non è riuscito a superarla ed è stato respinto al ribasso.
Vista anche l'intonazione negativa degli altri mercati, in particolare di quello americano, non è da escludere una prosecuzione delle vendite nel breve. Al ribasso sarà importante monitorare in primis la soglia dei 22.500/22.400 punti, sotto cui la discesa del Ftse Mib proseguirà verso i 22.200/22.000 punti.

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In caso di sfondamento anche di questo sostegno, bisognerà mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 21.800/21.700 prima e in seguito in direzione dei recenti minimi dell'anno in area 21.500/21.450.
In caso di tenuta dei 21.500/21.400 punti già testati la scorsa settimana, si potrebbe assistere ad un tentativo di recupero, ma il Ftse Mib dovrà misurarsi nuovamente con l'ostacolo rappresentato dalla fascia resistenziale dei 22.800/23.000 punti.
Solo oltre questo livello ci saranno le condizioni per ulteriori sviluppi positivi in direzione dei 23.200/23.500 punti in primis e in seguito verso i recenti massimi di periodo in area 24.000.

I market movers in America

Sul fronte macro Usa per domani è previsto solo l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane.

Sul versante societario a mercati chiusi saranno diffusi i risultati del terzo trimestre dell'esercizio 2017-2018 di FedEx (Swiss: FDX-USD.SW - notizie) , per i quali si prevede un utile per azione pari a 3,11 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa sarà reso noto il dato preliminare dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori che a marzo dovrebbe attestarsi a 0 punti, in calo rispetto alla rilevazione precedente fermatasi a 0,1 punti.
In Germania si conosceranno i prezzi alla produzione che a febbraio dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5% precedente.

In agenda anche l'indice Zew che a marzo dovrebbe calare da 17,8 a 12,5 punti.
Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2020 per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del 2017 di A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) e alla prova dei conti saranno chiamati anche Datalogic (Londra: 0E3C.L - notizie) ed Enervit.

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