Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.251,99
    +166,19 (+0,44%)
     
  • Nasdaq

    15.931,24
    +319,48 (+2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    84,08
    +0,51 (+0,61%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.454,45
    -442,01 (-0,74%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.324,55
    -71,99 (-5,16%)
     
  • Oro

    2.348,50
    +6,00 (+0,26%)
     
  • EUR/USD

    1,0694
    -0,0039 (-0,36%)
     
  • S&P 500

    5.103,28
    +54,86 (+1,09%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8567
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9775
    -0,0010 (-0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4621
    -0,0028 (-0,19%)
     

Piazza Affari: scenari dopo super rimbalzo e titoli nel mirino

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

Il Ftse Mib dopo un incerto avvio di settimana ha avviato un bel recupero in direzione dei 22.800 punti. La reazione delle scorse giornate troverà un seguito nel breve?

Dopo un’apertura in forte gap down nel lunedì post elezioni – potenzialmente senza un governo naturale – Piazza Affari ci regala una settimana di super rimbalzo di oltre mille punti, da confermare, visto che il Ftse Mib è alla prese con una resistenza settimanale.

Nel dettaglio la media a 12 periodi settimanale si trova attualmente a 22.780 punti, più o meno attorno ai massimi della scorsa ottava. Con la tenuta di questo ostacolo nel breve potremmo assistere ad un ritorno dei venditori, con supporti giornalieri tra 22.460-22.130 e mensile e settimanale rispettivamente a 21.970 e 21.890, la cui tenuta è importante, onde evitare un ritorno a 21.460 punti, con pericolo di approfondimenti a 21mila e 20.560-20.425 circa.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Viceversa, sopra 22.792 punti, massimo della scorsa ottava, ci troveremo subito vicine le resistenze tra 22.870 (media giornaliera a 50 periodi) e la zona 23.104-23.184 (chiusura del gap down precedente), sopra cui spazio per 23.350-23.550 circa, prima di un nuovo assalto ai massimi dell’anno in zona 23960-24050 punti.

Venerdì scorso UBI Banca e Banco BPM sono stati i due bancari più penalizzati dalle vendite. Cosa prevede nel breve per questi due titoli?

Ubi Banca è in fase correttiva all’interno di un chiaro trend rialzista partito nel 2016 su un doppio minimo crescente, col prezzo che però non riesce a superare le resistenze giornaliere che lo ributtano giù nelle mani dei venditori, in una fase quindi di incertezza.

Sulla tenuta di 1.80-1.88 euro, il titolo ha intrapreso l’attuale risalita, con massimo relativo lo scorso ottobre 2017 a 4.634 euro, recente discesa precisa precisa sulla rialzista poco sopra 3.60 euro e presente indecisione ribassista tra 3.85-3.73 circa.
Scenari rialzisti si avranno solo sopra 3.98 euro, con supporti a 3.79-3.61 euro e resistenze a 4.275 e 4.50 euro.

Banco BPM dopo l’ennesimo crollo, segno distintivo del martoriato settore bancario italico, si trova in un chiaro trend rialzista suggellato da supporti e resistenze dinamici crescenti, col prezzo attualmente in posizione mediana rispetto ad esso.

Dopo la tenuta della resistenza superiore poco sopra 3.50 euro di settembre 2017, il titolo ha registrato una discesa che si è correttamente arrestata sul supporto inferiore in zona 2.50-2.48 circa, con presente rimbalzo in zona neutra verso 3.29-2.96 circa.
Scenari rialzisti sopra 3.055 euro, con supporti a 2.91-2.77 euro e resistenze a 3.285 e 3.45 euro.

Telecom Italia è stati oggetto di una vivace speculazione la scorsa settimana, ma interessanti rialzi sono stati messi a segno anche da STM. Si aspetta ulteriori acquisti su questi due titoli?

Telecom Italia dopo l’ennesima fase ribassista ha costruito faticosamente una base, dopo vari tentativi di rimbalzi respinti sulle resistenze dai venditori, con attuale tentativo di inversione rialzista in atto.
Sul recente doppio minimo a 0,657-0,647 euro, il titolo ha rialzato la testa con attuale accelerazione verticale a rompere la ribassista dinamica che unisce i massimi decrescenti verso 0.8430-0.8320 circa.
Scenario rialzista confermato sopra 0.8440 euro, con supporti a 0.8038 e 0.7654 e resistenze a 0.9070-0.93 euro.

STM è stata protagonista di un rialzo addirittura verticale che pare si sia preso un bel momento di vacanza, con una correzione in atto caratterizzata da una evidente serie di massimi decrescenti.
Sopra i 5 euro il titolo ha spiccato il volo fino al massimo relativo di 21.59 euro, con trendline dinamica ribassista che unisce i top dei tentativi di rimbalzo e prezzo sul terzo massimo decrescente a 19.80 euro.
Sopra 19.85 euro avremo un'ulteriore ripresa dei corsi, con supporti a 18.90 e 18 euro, mentre un ritorno alla negatività si avrà sotto i 17.50 euro, resistenze a 20.30-20.90 euro.

Tenaris sta dando vita ad una buona performance che lo ha visto tornare appena sopra i 15 euro prima del week-end. Il titolo ha ancora chances di spingersi in avanti nel breve?

Tenaris negli ultimi anni si trova in una ampia fase di movimento laterale di medio lungo periodo, priva di una chiara direzionalità, con recente doppio minimo supportivo e attuale fase di ripresa del prezzo.
Dal 2011 a oggi risulta evidente infatti un continuo saliscendi tra due livelli, ben identificati nel supporto in zona 8.30-8.40 euro e la fascia di resistenza attorno ai 17.40-17.50 circa.

Il titolo, dopo la doppia tenuta di 11 euro a fine 2017, sta risalendo verso i 15 euro. Scenario rialzista confermato sopra i 15.10 euro, con supporti a 14.38 e 13.70 e resistenze a 16.25 e 17 euro.

Nelle ultime sedute Atlantia è stata interessata da un vivace shopping sulla scia di alcune news relative ad Abertis. Qual è la sua view su questo titolo?

Atlantia negli ultimi sette anni fa parte di quella èlite di titoli in chiaro trend rialzista di medio lungo termine, caratterizzato da minimi e massimi crescenti, con la presente reazione imperiosa alla recente correzione.
Dopo il rally dai 9 euro del 2012 al massimo storico di 28.61 euro di fine 2017, il titolo ha registrato una discesa con finta rottura dei 24 euro e attuale risalita poco sotto i 28 euro.
Ripresa dello scenario rialzista sopra 28 euro, con supporti a 26.60-25.40 e resistenze a 30.10 e 31.60 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo con più interesse in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: A2A, ENEL, TERNA, UNIPOL.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online