Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 54 minutes
  • FTSE MIB

    34.329,62
    +389,87 (+1,15%)
     
  • Dow Jones

    38.270,19
    +184,39 (+0,48%)
     
  • Nasdaq

    15.909,80
    +298,04 (+1,91%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,70
    +0,13 (+0,16%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.276,79
    +913,32 (+1,54%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.344,84
    -51,69 (-3,70%)
     
  • Oro

    2.351,30
    +8,80 (+0,38%)
     
  • EUR/USD

    1,0694
    -0,0039 (-0,36%)
     
  • S&P 500

    5.101,54
    +53,12 (+1,05%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.010,89
    +71,88 (+1,46%)
     
  • EUR/GBP

    0,8562
    -0,0011 (-0,13%)
     
  • EUR/CHF

    0,9765
    -0,0020 (-0,20%)
     
  • EUR/CAD

    1,4611
    -0,0038 (-0,26%)
     

Piazza Affari sorretta da utilities e bancari

Un fortissimo recupero nell’ultima ora e mezza di contrattazione ha permesso al nostro indice di riferimento di terminare la seduta sui massimi di giornata. Fra le Borse del Vecchio Continente Piazza Affari ha fatto segnare la miglior performance grazie al comparto bancario ed alle utilities.

Le utilities sono state ben comprate fin dall’apertura mentre i titoli bancari, come detto, sono stati “riscoperti” solo dopo l’apertura di Wall Street.

Con un’impennata finale Banco BPM (+4,10%) termina in vetta alla classifica, verrebbe proprio da chiosare: dalle stalle alle stelle. Dopo due sedute disastrose il titolo, quindi, trova un rimbalzo insperato.

A seguire troviamo le nostre quattro principali utilities: Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (+3,66%) mette a segno il sesto guadagno nelle ultime sette sedute, A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+3,03%) si riavvicina ai massimi dell’anno, livelli che il titolo non vedeva dal 2008, Snam Rete Gas (+2,91%) dopo un disastroso mese di gennaio ha invertito la marcia nel mese in corso ed Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+2,79%) di nuovo ad un soffio da quel livello che ormai è considerato un valore top per la nostra mega-utility, ossia quota 4 euro.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Torna a salire anche Fiat Chrysler (+2,48%) che sembra non voler mollare quota 10 euro e completa la straordinaria performance per il proprio comparto Italgas (+2,34%) di nuovo sopra la parità nel confronto da inizio anno.

Sulle montagne russe Banca Mediolanum (-2,47%) in controtendenza rispetto al settore: Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+0,92%) ed Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+1,25%).

E stavolta non sfugge alle prese di profitto Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (-2,47%) dopo che nei giorni scorsi aveva fatto segnare rialzi siderali.

Giornata ancora di sofferenza per i petroliferi, pesante il calo di Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-2,24%), ma le vendite hanno riguardato anche Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-1,35%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-0,42%).

Al momento Wall Street non si discosta molto dalla parità. In una giornata povera di dati macro l’attenzione è catalizzata dal petrolio e dall’oro, debole il dollaro sia nei confronti dell’euro che dello yen.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Sei un appassionato di trading?

Partecipa ai nostri webinar gratuiti: http://www.trend-online.com/webinar/

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online