Piazza Affari, tonfo Fca, titolo nei guai. Cosa sta succedendo?

Mattinata difficile per il listino milanese all'inaugurazione dello stacco delle cedole, ma per un titolo in particolare c'è un problema di fondo.

Scoppia il caso Fca

Fca sta crollando a Piazza Affari a causa delle voci secondo le quali il ministero dei trasporti tedesco avrebbe aperto un'inchiesta sull'uso, da parte della società italiana, di software che altererebbero le rilevazioni di gas nocivi sui motori diesel, praticamente la stessa cosa che a suo tempo avvenne per Volkswagen (Londra: 0P6N.L - notizie) . IN realtà la situazione, fanno notare gli analisti, è leggermente diversa dal momento che la rilevazione per Fca è stata fatta con strumenti e con metodologie differenti da quanto avvenuto per la casa di produzione tedesca. Intanto per tutta la mattinata il titolo ha registrato oscillazioni in territorio negativo intorno al -4%. Sotto accusa sarebbe la nuova 500 sul cui equipaggiamento sarebbe montato un programma che, stando alle ricostruzioni di stampa, interromperebbe la riduzione di emissioni nocive dopo una ventina di minuti. A dichiararlo, il settimanale Bild and Sonntag,il quale si spinge oltre arrivando ad ipotizzare la possibile revoca della licenza di vendita a Fca su territorio tedesco qualora l'azienda continuasse a non rispettare le regole.

I precedenti

Già a suo tempo e cioè immediatamente dopo le prime amissioni di Volkswagen sull'uso di software che adulteravano i risultati dei test, le autorità tedesche per voce del ministro dei trasporti, passarono al contrattacco denunciando quello che era a tutti gli effetti un sistema diffuso nell'intero Vecchio Continente. Da qui accuse, sempre da parte di Bild, anche per Bmw (Swiss: BMW.SW - notizie) . Successivamente, poi, quasi in preda a una sorta di maledizione del settore auto, anche Toyota decise il maxi richiamo di oltre 6,5 milioni di veicoli per controlli su alcuni problemi tecnici insieme a Mitsubishi (Londra: 7035.L - notizie) , coinvolta anch'essa nello stesso scandalo delle emissioni truccate su 625 mila minicar vendute su territorio nipponico, che ad aprile dovette ricevere una serie di perquisizioni da parte delle autorità di controllo mentre anche Renault (Londra: 0NQF.L - notizie) all'inizio del 2016, ritirava 15mila auto non ancora in vendita. Per quanto riguarda il problema di Fca, il dubbio circa il suo atteggiamento è alimentato dal fatto che la società, stando alle dichiarazioni del governo tedesco, non solo non ha partecipato a un incontro con il ministero dei Trasporti per chiarire la sua posizione ma ha attirato a sé le critiche dei vertici politici teutonici che hanno accusato l'azienda di mancanza di collaborazione.

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