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Piazza Affari vola, torna la fiducia sul comparto bancario

L’indice di riferimento della Borsa italiana è partito in quarta e dopo un’ora dall’inizio delle contrattazioni si trovava già su quota 16.900 punti, un livello che ha mantenuto fino al termine della seduta, l’asta di chiusura ha portato poi il nostro Ftse Mib (+2,02%) a concludere sul massimo di giornata.

Il comparto bancario e quello assicurativo hanno spinto l’indice principale fin sulla soglia dei 17.000 punti cioè sui massimi da oltre un mese, la strada da percorrere è ancora lunga, la media delle quotazioni degli ultimi 12 mesi è 1.300 punti più su, ma il sentiment, a Piazza Affari, sembra effettivamente migliorato.

Vedremo se le decisioni che verranno prese in sede Bce (Toronto: BCE.TO - notizie) saranno favorevoli ed aiuteranno ancora il comparto bancario a recuperare almeno parte delle pesantissime perdite subite negli ultimi mesi. Le note vicende riguardanti Banca Monte dei Paschi (Milano: BMPS.MI - notizie) di Siena (+12,82%), cioè il “piano Passera”, hanno spinto il titolo ad un guadagno a doppia cifra, ma forse siamo solo all’inizio di un grande rimbalzo.

Non si ferma Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+5,12%) giunta al sesto rialzo nelle ultime sette sedute, il titolo non faceva segnare quotazioni simili dal giorno della Brexit.

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A proposito di titoli in recupero vanno sottolineati i guadagni di Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (+3,61%) ed UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+3,51%), ed anche in questo caso è probabile che ci siano ancora ampi margini di risalita.

Sentiment completamente ribaltato anche per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) (+3,41%), fino a tre sedute fa si parlava di un declino inarrestabile, oggi le prospettive per il futuro paiono rosee.

Rinate anche le utilities, ottime performances per Snam Rete Gas (Other OTC: SNMRF - notizie) (+3,26%), Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (+2,98%) ed Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+2,36%). Torna poi a superare la quotazione media degli ultimi dodici mesi Leonardo-Finmeccanica (+3,23%) che in tre sedute ha guadagnato oltre nove punti percentuali.

Contrastati i titoli del Lingotto, mentre Fiat Chrysler (-0,61%) e Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (-0,40%) tornano a scendere, Cnh Ind. (+2,80%) stabilisce il miglior fixing dell’anno ed Exor (+0,24%) rimane su livelli d’eccellenza.

Maglia nera a Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (-2,00%) ancora colpita da prese di profitto e nuovo scivolone per Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) (-1,40%) tornata di nuovo sotto quota 6 euro.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online