Ponte Genova, incendio nel cantiere del nuovo viadotto
Non c’è pace per Genova. Un grosso incendio è infatti divampato, poco dopo le 7 del 31 dicembre, all'interno del cantiere per il nuovo ponte sul Polcevera. A prendere fuoco materiale dentro la pila 13 della nuova struttura. Sul posto sono intervenute cinque squadre dei vigili del fuoco.
Le fiamme, domate solo dopo due ore e mezza, hanno avvolto il cassero, la struttura in legno che serve per dare la forma alle pile di calcestruzzo. Secondo quanto riferito dalla Struttura commissariale, i cinque operai presenti sulla pila al momento dell'incendio hanno immediatamente lasciato la postazione. Non è stato disposto il sequestro dell'area, pertanto, si legge nella nota della Struttura "i lavori potranno riprendere non appena finite le operazioni di pulizia della pila dalle parti ammalorate che saranno, laddove necessario, sostituite".
Non si registrano feriti. Via Fillak è stata subito chiusa al traffico per consentire le operazioni in sicurezza, poi è stata riaperta alle 9.20.
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Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco e dalla polizia, il rogo sarebbe partito da un flessibile usato da un operaio, le cui scintille avrebbero raggiunto del polistirolo. I pompieri hanno usato l'autoscala per raggiungere l'origine dell'incendio, adesso sotto controllo.
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Sembra, dunque, che si sia trattato di un errore umano, visto che erano in corso i lavori per la ricostruzione del viadotto parzialmente crollato il 14 agosto 2018, provocando la morte di 43 persone e quasi 600 sfollati.
L'incidente causerà comunque un ulteriore ritardo nei lavori. Nelle scorse settimane il sindaco-commissario Marco Bucci aveva già annunciato un ritardo nella fine delle operazioni di un mese e mezzo circa.
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