Pop Sondrio, utile 9 mesi -48% su calo trading, Cet1 al 16,25%
MILANO (Reuters) - Banca Popolare di Sondrio ha chiuso i primi nove mesi con un calo dell'utile netto del 47,7% su anno a 64,5 milioni di euro nonostante il buon andamento del margine di interesse e la sostanziale stabilità delle rettifiche.
Ad appesantire l'utile, secondo una nota, è il forte calo registrato nell'attività di trading in titoli il cui risultato è sceso a 4 milioni da 101,8 milioni dell'anno scorso (-96%), oltre ad una leggera crescita dei costi.
Sul fronte dei ricavi il margine di interesse avanza del 6,4% a 362,2 milioni principalmente grazie alle operazioni di rifinanziamento presso le Bce, mentre le commissioni nette sono stabili su anno pur mostrando un buon recupero su base trimestrale.
Le rettifiche su crediti sono in lieve progresso dello 0,7% a 128,1 milioni includendo le perdite di cessione di un portafoglio di sofferenze da 1 miliardo nell'ambito dell'operazione, denominata Diana, conclusa lo scorso giugno.
L'istituto conferma l'obiettivo di chiudere entro l'anno l'altra operazione di vendita di sofferenze, denominata Luzzatti, dall'ammontare di circa 400 milioni e che porterà l'Npe ratio lordo all'8% circa.
Sul fronte patrimoniale a fine settembre il Cet1 fully-phased si posizione al 16,25%.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)