Poste, governo studia ipotesi cessione ulteriore quota
ROMA (Reuters) - Il governo ha allo studio la cessione di una nuova quota di Poste Italiane ma non ha ancora preso una decisione definitiva, riferisce una fonte a conoscenza del dossier. Il Tesoro detiene il 65% di Poste Italiane dopo aver ceduto il 35% lo scorso ottobre tramite Ipo e raccolto circa 3 miliardi di euro. Il governo, dopo lo slittamento della privatizzazione di Fs almeno al 2017, sta studiando quali asset portare sul mercato quest'anno per ricavare risorse pari allo 0,5% del Pil come previsto nella legge di Stabilità. In un'intervista a Reuters l'amministratore delegato di Poste, Francesco Caio, ha detto di aspettarsi che il Tesorocontinui a ridurre la sua partecipazione nel gruppo fino a circail 30% e di essere pronto ad affrontare la cessione diuna ulteriore tranche anche già quest'anno. Sinora l'unica privatizzazione in corso è quella di Enav, società che gestisce e controlla il traffico aereo civile, per cui è previsto di mettere sul mercato sino al 49% del capitale per un valore inferiore al miliardo di euro. (Luca Trogni e Giuseppe Fonte) Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia