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Previsioni per il prezzo EUR/USD – L’euro si muove fortemente in ribasso.

Giovedì l’euro si muove avanti e indietro mostrando un lieve pullback dalla condizione di ipercomprato. A fronte di ciò, non escludiamo la possibilità di assistere ad un lieve sfogo.

Giovedì l’euro tenta un rally ad inizio sessione, ma nel corso della giornata inverte la sua rotta registrando un calo piuttosto significativo. Il dollaro statunitense continua a mostrare segni di forza per numerose ragioni. La BCE è piuttosto accomodante, inoltre, i numeri economici dell’Unione Europea non sono poi così invidiabili. A fronte di ciò, riteniamo che la coppia finirà col raggiungere la regione 1,11$ aprendo così le porte a quota 1,10$, livello dalla forte pregnanza psicologica e strutturale.

Contrariamente, se dovessimo assistere ad un rialzo della coppia, siamo convinti che la regione degli 1,12$ offra una significativa resistenza poiché in passato ha funto da massiccio supporto. Alla luce di quanto appena detto, non siamo intenzionati ad acquistare il mercato e non prenderemo in considerazione tale opzione almeno fino a quando non supereremo il nostro recente massimo, livello che al momento sembra piuttosto lontano. Il dollaro statunitense continua a guadagnare terreno sulla scia dei mercati obbligazionari e di quelli azionari nonché dei timori generali.

Ci troviamo di fronte ad una discesa pericolosa, motivo per cui, non prenderemo in considerazione la possibilità di acquistare la coppia almeno fino a quando non assisteremo alla stampa di un martello giornaliero ad un livello significativo come quello degli 1,10$. Se dovessimo assistere ad una rottura al di sotto della suddetta regione, potremmo persino raggiungere livelli nettamente inferiori, difficili da prevedere. Contrariamente, una rottura al di sopra degli 1,1250$ potrebbe aprire le porte ad un rally della coppia, tuttavia, al momento tale scenario sembra altamente improbabile. Concludendo, riteniamo che la coppia possa mostrare una lieve negatività per diverso tempo, pertanto, consigliamo di non fidarvi dei rally fino a prova contraria.

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This article was originally posted on FX Empire

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